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Rivoluzione al PSG: Ancelotti in bilico. Guardiola, Wenger, Mourinho nel mirino

Sceicchi scontenti del rendimento e dei risultati della squadra. Niente cambiamenti in corsa, se ne riparlerà a fine campionato.
A cura di Maurizio De Santis
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carlo ancelotti al psg

Le magie di Ibracadabra non gli bastano più. Il trend poco entusiasmante dell ultime settimane ha rotto l'incantesimo in casa Paris Saint Germain. E la luna di miele dell'accoppiata Ancelotti-Leonardo sembra già finita sotto i cieli dell'emiro. Anzi, lo sceicco si prepara all'ennesima rivoluzione perché scontento dei risultati e impaziente di arrivare ai vertici del calcio europeo. E così, dopo appena un anno e mezzo dall'acquisizione di quote del PSG da parte di Qatar Sport Investments, sarebbe già arrivato il momento di cambiare sia l'allenatore, sia il direttore sportivo. Così riporta la stampa francese che punta l'indice contro un club oramai scivolato al terzo posto in campionato a pari punti con il Saint-Etienne. Infatti, secondo l'Equipe, dei colloqui sono già iniziati con Josep Guardiola per il suo arrivo a Parigi l'estate prossima. Il nome di Pep è uno di quelli che compone una mini lista con Arsene Wenger e José Mourinho. Ma vedere uno di questi tre tecnici arrivare a Parigi prima dell'estate sembra inconcepibile. Tra le ipotesi, in caso di esonero di Ancelotti, ci sarebbero quella di affidare la guida della squadra ad interim ad Eric Gerets. Dall'8 ottobre, l'ex allenatore dell'OM (2007-2009) e della nazionale del Marocco (2010-2012) ha sostituito Djamel Belmadi sulla panchina del Lekhwiya, il club caro allo Sceicco Tamim, il principe ereditario del Qatar. Per sostituire il brasiliano Leonardo, invece, un nome che si fa oramai sempre più con insistenza, è quello di Michel Denisot, l'ex presidente degli anni dorati dell'era Canale+.

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