Messi e Suarez portano il Barça sul tetto del mondo
L'ultimo atto della Coppa del Mondo per club, andato in scena a Yokohama davanti a più di quindicimila tifosi del River Plate e a molti tifosi locali che hanno fatto il tifo per il Barcellona, ha visto vincere la squadra catalana: protagonista anche in Giappone, con l'ennesimo show straordinario. A nulla è servita la grinta e la volontà degli argentini, colpiti nel primo tempo dal loro connazionale più famoso al mondo (con un gol viziato, forse, da un tocco con un braccio di Messi) e da un Luis Suarez implacabile e insaziabile, dopo aver fatto piangere il Guangzhou nella semifinale. La squadra di Luis Enrique si porta cosi a casa l'ennesimo trofeo di un 2015 pazzesco, nel quale ha entusiasmato tutti gli amanti di questo straordinario sport. Il River Plate esce a testa alta, nonostante il pesante passivo, e applaude sportivamente una squadra che andrebbe esportata in tutto il mondo e mostrata in tutto le scuole calcio del pianeta.
Messi porta in vantaggio i catalani – La prima parte di gioco è stata equilibrata e poco emozionate. Complice una buona partita degli argentini, il Barcellona ha fatto più fatica del solito ad innescare il "Tridentazo": contro il River Plate al completo, con il recupero di Leo Messi e Neymar, assenti nella semifinale contro il Guangzhou. Dopo un paio di conclusioni della "Pulce", è stato Dani Alves al 24esimo ad impegnare Mammina con una conclusione insidiosa indirizzata sotto la traversa. Il River Plate si è visto tre minuti più tardi, con un tiro di Rodrigo Mora parato da Bravo, e alla mezz'ora con un destro di Lucas Alario: anche questo disinnescato dal portiere blaugrana. Due fiammate che non hanno spaventato i campioni d'Europa che, al 36eimo, sono passati in vantaggio con Messi: letale con un mancino da centro area, dopo l'assist di Neymar. Nel finale clamorosa palla gol divorata da Luis Suarez che, lanciato alla perfezione da Messi, non è riuscito a trovare il raddoppio da buona posizione.
Ancora il Pistolero – Ciò che aveva gettato al vento nei minuti finali del primo tempo, Suarez l'ha invece sfruttata subito in apertura di ripresa. Su una ripartenza della squadra di Luis Enrique, Sergio Busquets ha servito l'uruguaiano per il gol del 2-0: preciso nel battere a rete di destro, dal centro dell'area. Tempo di applaudire uno "slalom speciale" di Neymar, che il pubblico di Yokohama.
Brasiliano che ha poi servito, con un assist "al bacio" lo stesso compagno, bravo a freddare il potere avversario con un preciso colpo di testa a poco più di 20 minuti dal termine. Nel finale orgoglioso del River Plate, applausi anche per Bravo: decisivo con una deviazione in corner, su colpo di testa di Lucas Alario, e con un tuffo a deviare sul palo un tiro di Martinez. Due interventi che hanno di fatto chiuso lo spettacolo di Yokohama e dato il via alla festa catalana per il terzo Mondiale per club e ventesimo trofeo della storia del Barcellona.