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Ritorno quarti Champions: il Borussia ospita il Malaga, il Real nell’inferno di Istanbul

Occhi puntati su Borussia-Malaga che decreterà chi tra le due più belle sorprese di questa Champions si guadagnerà la semifinale. Poi spazio anche per il Real di Mou che, forte del 3-0 dell’andata, dovrà contenere l’orgoglio degli uomini di Terim nell’inferno di Istanbul.
A cura di Alessio Pediglieri
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malaga borussia

In attesa di tifare Juventus, in difficoltà nel doppio confronto con il Bayern dopo il 2-0 subito all'Alleanz Arena, la Champions presenta i primi due ritorni dei quarti di finale con due sfide molto interessanti. Da un lato, Borussia-Malaga, le due rivelazioni a confronto che all'andata hanno impattato 0-0. E Galatasaray-Real Madrid, altra partita che – se già decisa dal 3-0 del Bernabeu – metterà a dura prova gli uomini di Mourinho che giocheranno 90 minuti in un clima infernale. Comunque finirà la partita tra Borussia e Malaga un fatto è certo: la gara resterà nella storia di questa Champions League. Al Westfalenstadion martedì sera ci sarà il verdetto del quarto di finale che oppone la squadra più entusiasmante di questa Champions (il Borussia) a quella più sorprendente (il Malaga). In rapporto al valore individuale dei suoi giocatori, da un lato, Pellegrini è quello che ha ottenuto in assoluto il risultato migliore mentre Klopp è quello che ha più divertito e sorpreso. Ma ci sarà spazio anche per il Real di Mourinho opposto al suo passato, Drogba e Sneijder, alfieri di un Galatasary che venderà carissima la pelle per provare fino all'ultimo a fare uno sgambetto ad una delle squadre favorite per la vittoria finale.

Borussia-Malaga: la sorpresa è servita – All'andata gli equilibri non si sono smossi: lo 0-0 della Rosaleda ha tenuto aperto ogni scenario possibile, lasciando intatta la qualificazione con un buon 50% per entrambe le formazioni. Agli spagnoli di Pellegrini, che hanno sofferto creando anche buoni occasioni da gol, basterebbe un solo gol per mettere una pressione enorme alla banda di Klopp, pronta a dimostrare davanti al proprio pubblico di valere la semifinale Champions. Il Malaga però è un osso più che duro: ha subìto meno gol di tutti in questa Champions (6, come la Juventus) anche se ha i numeri peggiori per passaggi riusciti e tiri totali. Poco conta perchè la statistica dice che sarà difficilissimo fare gol agli iberici ed è molto probabile che mister Pellegrini imposti un’altra partita accorta come quelle che gli hanno permesso di pareggiare nella prima fase a Milano e San Pietroburgo, sempre in trasferta. Non a caso, l’unica sconfitta del Malaga è arrivata nell’andata degli ottavi, 0-1 a Oporto dopo la peggiore prestazione della stagione europea. Il Borussia però appare caricato a molla. All’andata aveva fallito almeno 4 occasioni chiare con Götze e Lewandowski per chiudere i conti e adesso sono alla ricerca del riscatto personale. Il centravanti polacco è andato a segno per la 10^ partita consecutiva in campionato e ha eguagliato il record di Klaus Allofs: meglio di così non poteva fare e davanti ora ha solo il grande Gerd Muller a quota 16. Per Klopp sarà la gara della vita perchè potrebbe riportare il BVB in semifinale dopo 15 anni, quando da detentore della coppa venne eliminato dal Real Madrid.

Real-Galatasaray, Mou nell'inferno di Istanbul – Sulla carta potrebbe essere a senso unico invece la sfida di Istanbul dove il Galatasaray ospiterà il Real di Mourinho che all'andata si impose con un sonoro 3-0. Dopo il tris subito all'andata in casa del Real Madrid la formazione turca dovrà anche rinunciare per squalifica a Dany Nounkeu e Burak Yılmaz, autore di otto reti stagionali nel torneo europeo. Fatih Terim non rinuncia all'ottimismo, spiegando che nel calcio "tutto è possibile", pur ammettendo che contro le Merengues "nulla è mai semplice". Dal canto suo, Jose Mourinho non dà nulla per scontato. Anche se parte con un netto vantaggio, lo Special One non si fida dei turchi. Basterebbe alle merengues fare un gol per costringere gli avversari a segnarne 5 per ottenere la qualificazione, ma il real scenderà in campo con la migliore formazione possibile per evitare sorprese. Tranne per Casillas, il caso scottante del calcio spagnolo, che non scenderà titolare in campo a Istanbul. "Nel calcio succedono le cose più incredibili" ha ricordato Mourinho "niente può più sorprendermi. Istanbul è un posto molto difficile per giocare, lotteranno fino alla fine contro di noi. Dovremo affrontarli con massima serietà, è l’unico modo per passare". Parole di circostanza, il più infatti è stato già fatto: per i prossimi 90 minuti servirà solamente una accurata e tranquilla gestione nella gara, compito che il Real ha già dimostrato in svariate occasioni di saper fare alla perfezione.

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