Risultati 36a giornata Serie A 2013/2014 (foto)
Lazio-Verona (oggi, ore 19) – La Lazio prova ad agganciare l'Europa League: all'Olimpico servono i 3 punti contro il Verona rivelazione. Reja ritrova Klose che giocherà davanti con Mauri, Candreva e Lulic a sostegno. In difesa la coppia centrale sarà Biava-Cana, a Ledesma e Biglia il compito di tenere il centrocampo a ranghi serrati. Il Verona sarà costretto a rinunciare a Donati, Martinho, Maietta e Jankovic. C'è Iturbe, ma non in perfette condizioni. Gli scaligeri si aggrappano a Toni, nel tridente con Marquinho e Romulo.
Juventus campione d'Italia – Senza giocare la Juventus oggi ha vinto per la 30esima volta lo Scudetto. Il terzo successo consecutivo dei bianconeri è arrivato con l'aiuto del Catania, che in casa ha sconfitto per 4 – 1 la Roma (doppietta di Izco, gol di Bergessio, Barrientos e Totti). Hanno vinto nel pomeriggio anche Torino e Parma, che continuano a sognare l'Europa League. I granata hanno vinto di misura sul Chievo, mentre i ragazzi di Donadoni si sono imposti sul Parma (a segno anche Cassano). Il Bologna non è riuscito a battere il Genoa, mentre l'Udinese ha di fatto mandato in Serie B il Livorno, Di Natale autore di una doppietta è salito a 189 gol in Serie A. Oggi la Juve ospita l'Atalanta e la Lazio il Verona, martedì chiudono la giornata Fiorentina-Sassuolo e Napoli-Cagliari.
Milan-Inter 1-0 (64′ De Jong) – Il Milan vince dopo tre anni il derby, 1-0 con gol di De Jong, e torna in corsa per la qualificazione in Europa League. Serata negativa dei nerazzurri, rossoneri decisi a tentare l'assalto decisivo nelle ultime giornate. Corsa interrotta all'Olimpico contro la Roma e ripresa nella stracittadina grazie alla rete segnata da De Jong nella ripresa.
Catania-Roma 4-1 (27′ Izco, 33′ Izco, 36′ Totti, 56′ Bergessio, 79′ Barrientos) – Parte molto bene la squadra di casa che pur senza mai impegnare severamente De Sanctis, tiene sempre palla e cerca con convinzione il gol del vantaggio. Garcia, probabilmente, nella ripresa farà entrare Gervinho che sta mancando tanto ai giallorossi. Dopo un quarto d'ora i giallorossi si svegliano e sono pericolosi due volte con Romagnoli e Florenzi. Al 27′ il Catania passa in vantaggio, il gol è di Izco, che con un tocco dall'interno dell'area ha battuto De Sanctis. Sei minuti dopo c'è il raddoppio dei rosso-azzurri, il marcatore è ancora Izco. Al 36′ Totti sfrutta un assist di Florenzi, partito in sospetta posizione di fuorigioco, e riapre il match. Poi Garcia manda in campo Gervinho per Taddei. All'11' De Sanctis non riesce a trattenere un tiro di Leto, sul pallone si fionda Bergessio che non sbaglia, 3-1!!! La Juventus è ad un passo dal 30° Scudetto. Con un bel destro dalla distanza al 34′ Barrientos batte ancora De Sanctis ed è 4-1! Il Catania sogna ancora la salvezza, la Roma dice definitivamente addio al titolo.
Chievo-Torino 0-1 (55′ Aut. Sardo) – Al ‘Bentegodi' si gioca il match più importante del pomeriggio, perchè entrambe le squadre si giocano qualcosa d'importante. Ed entrambe le squadre sembrano bloccate della tensione. Nei primi venti minuti ci provano solo Théréau dalla distanza ed El Kaddouri che non è riuscito a chiudere una buona ripartenza. Il Torino segna con Immobile, ma l'arbitro annulla per un presunto fallo su Agazzi. Nella ripresa i granata partono fortissimo. El Kaddouri sembra scatenato. Il primo tiro è di Kurtic, Agazzi respinge, sulla ribattuta ci prova Darmian, pallone a lato. Gli sforzi dei granata vengono premiati al 10′. Sugli sviluppi di un corner Kurtic colpisce di tacco, il pallone deviato da Sardo finisce in rete. Ventura è nuovamente in Europa League. Al 22′ Pellissier, entrato da poco, viene espulso per una manata a Vives. Con l'uomo in più il Toro gestisce il vantaggio, mantiene vantggio e sesto posto.
Genoa-Bologna 0-0 – Un primo tempo da non ricordare quello delle squadre di Gasperini e Ballardini. I rossoblu che giocano in casa non hanno obiettivi e di fatto tirano a campare, mentre i rossoblu di Ballardini, oggi in bianco, puntano al pari e tengono d'occhio i risultati di Chievo, Livorno e Catania. Nel secondo tempo il Bologna capisce che vincere a Marassi non è impossibile. Dopo 17′ minuti gli uomini di Ballardini centrano la traversa. Nel finale Perin si supera su Paponi. Il punto serve poco al Bologna, che domenica ospiterà il Catania.
Parma-Sampdoria 2-0 (7′ Cassano, 90′ Schelotto) – Prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Vujadin Boskov, grande allenatore e persona meravigliosa, scomparso sette giorni fa a 82 anni. La squadra di Mihajlovic è subito pericolosa, al 4′ Soriano impegna Bajza, oggi titolare al posto dell'infortunato Mirante. All'8′ il Parma con un contropiede micidiale la squadra di Donadoni trova il vantaggio. Biabiany prende palla nei pressi della sua area di rigore e s'invola verso l'area della Samp, il pallone finisce a Cassano, che da solo da pochi passi non può sbagliare. Il fantasista di Donadoni per rispetto dei suoi ex tifosi non esulta. Con un altro contropiede i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con il ghanese Acquah. Nella seconda metà della prima frazione in campo c'è solo una squadra, la Samp, pericolosa con Gabbiadini e Sansone. Il secondo tempo ha un grande protagonista Ezequiel Schelotto. L'italo-argentino, subentrato ad Amaurì, si divora un paio di gol facili prima di raddoppiare al 45′. Donadoni resta in scia al Torino, che sfiderà la prossima settimana.
Udinese-Livorno 5-3 ( 14′ Paulinho, 18′ Di Natale, 21′ Badu, 30′ Paulinho, 34′ Pereyra, 42′ Gabriel, 44′ Di Natale, 88′ Mesbah) – I friulani, in campo con la difesa a quattro, in avvio soffrono e tanto. Perchè il Livorno, a cui nemmeno il pareggio serve, nei primi minuti è pericolosa con Belfodil e Piccini. La risposta dell'Udinese arriva rapidamente, con una bellissima rovesciata Di Natale va vicinissimo al gol. Al 14′ con una meravigliosa punizione Paulinho supera Scuffet, realizza il 14° gol in campionato, e porta in vantaggio il Livorno. Tre minuti dopo Coda trattiene Domizzi in area. Per Rocchi è rigore. Anania intuisce e respinge il tiro dal dischetto di Di Natale. Il bomber friulano pochi secondi dopo trova l'1-1 con una bella girata dall'interno dell'area. Al 21′ Badu batte Anania e porta avanti la squadra di Guidolin. Alla mezz'ora Paulinho segna ancora su calcio di punizione, decisiva questa volta è la deviazione di Danilo, che ha spiazzato Scuffet. Udinese-Livorno 2-2. Il pareggio dura poco, al 34′ l'argentino Pereyra conclude una splendida azione e riporta in vantaggio i friulani, oggi con un inedito completo blu. Nel finale di tempo i toscani crollano. Per l'Udinese segnano il brasiliano Gabriel Silva e ancora Di Natale, che sale a quota 189 gol in Serie A e scavalca nella classifica all time Alessandro Del Piero. Al 43′ il forcing del Livorno, che nel secondo tempo ha piantato le tende nella metà campo bianconera, dà risultati, ma il gol di Mesbah è del tutto inutile. Il Livorno perde ad Udine e scivola all'ultimo posto. L'addio alla Serie A è vicinissimo.