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Risultati 19a giornata Serie A 2013/2014 (FOTO/VIDEO)

Cagliari-Juventus 1-4, Roma-Genoa 4-0, Verona-Napoli 0-3, Atalanta-Catania 2-0, Sassuolo-Milan 4-3. Torino-Fiorentina 0-0 nel match a ora di pranzo. Negli anticipi di sabato: Bologna-Lazio 0-0, Livorno-Parma 0-3.
A cura di Marco Beltrami
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Nessuna sorpresa nel pomeriggio domenicale della 19/a giornata di Serie A. Vola la Juventus che in rimonta a Cagliari ottiene l’undicesima vittoria consecutiva: un record nella storia della società torinese, che arriva al giro di boa con 52 punti e, di questo passo, può sfondare il muro dei 100 nel girone di ritorno. I bianconeri sotto di una rete, s’impongono nel finale per 4-1 trascinati da Llorente (autore di una doppietta) Marchisio e Lichtsteiner. Vincono e convincono anche Roma e Napoli: i giallorossi calano il poker contro il Genoa all’Olimpico, mentre gli azzurri espugnano il campo del Verona con un perentorio 3 a 0. A completare il programma il successo dell’Atalanta sul Catania che inguaia i rossoblu che rimangono sul fondo della classifica. Nella serata di oggi vanno in campo Samp-Udinese (ore 19) e Inter-Chievo (ore 21). La cronaca delle partite.

Sassuolo-Milan 4-3 (9′ Robinho, 13′ Balotelli, 14′, 28′, 41′ e 47′ Berardi, 85′ Montolivo) – Domenico Berardi protagonista assoluto della sfida con il Milan. L'attaccante del Sassuolo, 19enne e in comproprietà con la Juventus, ha schiantato i rossoneri con un poker di reti incredibile. Undici centri in A, quattro solo alla squadra di Allegri: al 14’ ha eluso la marcatura di Zapata e Bonera e poi insaccato di sinistra; al 27’ ha tirato fuori dal cilindro un tiro al volo e poi ha concesso il bis al 41’ lasciando Abbiati di sasso. Non è finita, perché a inizio ripresa vibra il colpo ferale al Milan, oscurando le marcature di Robinho e Balotelli. Nel finale la rete di Montolivo, ma è solo un sussulto d'orgoglio.

Cagliari-Juventus 1-4 (21′ Pinilla, 30′ 76′ Llorente, 72′ Marchisio, 79′ Lichtsteiner) – Inizia benissimo la Juve che al 1′ minuto costruisce la prima palla gol: cross di Lichtsteiner e Llorente di testa spedisce il pallone tra le braccia di Adan. Conclusione di Pirlo al 7′ che non spaventa l'estremo difensore avversario. Sugli spalti c'è nientemeno che il manager dello United Moyes che sta seguendo Davide Astori. I bianconeri fanno la partita ma non riescono a sfondare complice l'ottima organizzazione degli avversari. Al14′ duetto Llorente-Vidal, con il cileno che crossa in area ma trova la deviazione decisiva di Astori. Al 16′ fallo di Chiellini su Pinilla al limite e occasione per i sardi: punizione di Conti e pallone sulla barriera. Lichtsteiner tra i più attivi al 19′ mette in area un pallone pericoloso che Adan abbranca con una parata a terra. Cagliari in vantaggio al 21′! Pinilla tutto solo in area dopo una spizzata di Conti con un tiro potente batte Buffon. Subito dopo giallo di Caceres per una brutta entrata su Pinilla. Ancora Cagliari al 24′ con un colpo di testa di Astori che termina alto di pochissimo. Al 28′ decisivo Buffon su una velenosa conclusione di Pinilla che rimbalza davanti al portiere bianconero. La Juventus però al 31′ trova il pareggio con un gran colpo di testa di Llorente che stacca su Rossettini e sfrutta nel migliore dei modi un assist di Lichtsteiner. Al 32′ miracolo di Buffon su un gran colpo di testa di Dessena: parata pazzesca del numero 1 juventino, tutta istinto con la gamba di richiamo. Bella conclusione di Vidal al 40′: pallone preda di Adan che blocca con una parata a terra. Al 43′ Lichtsteiner sciupa un bell'assist di Asamoah calciando altissimo dall'interno dell'area di rigore.

Ripresa straordinaria. Buon avvio di ripresa per la Juve: Pogba al limite invece di tirare serve a rimorchio Asamoah che viene chiuso in corner. All'8′ elettricità in campo con polemiche per un fallo a metà campo che porta ad un acceso battibecco tra Bonucci, Vidal e altri avversari. Giallo per Cossu dopo un brutto fallo su Vidal. Subito dopo conclusione violenta ma centrale di Tevez che non sorprende Adan. I bianconeri fanno la partita e dopo una bella azione, ancora Tevez arriva al tiro che non impensierisce l'estremo difensore avversario. Juventus in vantaggio al 27′ con il neoentrato Marchisio che pesca il jolly! Tiro dalla distanza che beffa Adan che vede all'ultimo il pallone! Tris della Juventus al 31′ con Llorente: tocco facile facile su assist di uno strepitoso Lichtsteiner. Ed è proprio lui al 79′ a firmare il poker, approfittando di un errore di Adan che non trattiene un tiro di Llorente. Nervosismo nel finale a Cagliari: espulso Pinilla per proteste. Il cileno furioso dopo una decisione arbitrale non condivisa viene accompagnato verso gli spogliatoi addirittura da Buffon.

La super rovesciata di Florenzi
La super rovesciata di Florenzi

Roma-Genoa 4-0 (24′ Florenzi, 30′ Totti, 43′ Maicon, 51′ Benatia) – Proteste giallorosso al 3′: tiro di Totti e pallone che finisce sul braccio di Manfredini attaccato al corpo con l'arbitro che fa proseguire. Bella azione all'8′ di Nainggolan che si libera e scarica un gran tiro dal limite che finisce tra le braccia di Perin. Occasione per la Roma: buona punizione per i giallorossi dopo un fallo su Totti protagonista di un numero al limite. Giallo per proteste a Matuzalem. Roma in vantaggio con una strepitosa giocata di Florenzi che s'inventa una rovesciata impressionante da una posizione defilata. Il raddoppio giallorosso arriva al 30′: Gervinho dalla sinistra serve Totti che conclude dal limite trovando la decisiva deviazione di Manfredini che batte Perin. Super Roma e al 43′ arriva il tris con Maicon che finalizza un super contropiede con un piattone su assist di Florenzi. Al 6′ della ripresa Benatia firma il poker: gran colpo di testa del marocchino e pallone che beffa Perin. Curioso episodio al 15′ Matuzalem uscendo dal campo risponde ai tifosi giallorossi e riceve il secondo giallo. Al suo posto entra Cofie, ma l'arbitro ferma tutto: ammonisce per la seconda volta il brasiliano e dunque annulla il cambio

Verona-Napoli 0-3 (27′ Mertens, 72′ Insigne, 75′ Dzemaili) – Buon avvio dei gialloblu. Fernandez al 3′ prima sbaglia e poi riesce a recuperare su Toni al limite. Ancora Toni pericoloso al 7′: lancio per l'attaccante che non arriva sul pallone. Sempre il centravanti all'11' arriva male su un cross di Romulo protagonista di una grande azione a destra. Napoli pericoloso al 18′: bella iniziativa di Armero a destra, cross in area ma la difesa gialloblu riesce a liberare. Sulla ripartenza veronese, buona uscita di Rafael su un bel traversone di Agostini. Napoli in vantaggio al 27′ con Mertens: gran giocata del belga che con un tiro a giro piazza il pallone alla sinistra di Rafael! Numero di Higuain al 36′: l'attaccante si libera al limite dell'area e calcia in diagonale con la palla che lambisce il palo. Toni con un grande assist mette Romulo davanti a Rafael, ma l'arbitro ferma tutto per offside dell'ex viola. Al 42′ il Rafael del Verona salva tutto su una conclusione di Callejon dopo un grande contropiede. In avvio di ripresa occasione per Toni che tutto solo su assist di Iturbe sulla linea del fuorigioco calcia forte ma trova la gran risposta di Rafael. Ancora Verona al 6′ con Romulo che dal fondo mette un bel pallone al centro per Toni, anticipato da Rafael ancora. Pandev all'8′ sciupa il pallone del raddoppio: da ottima posizione il macedone spara altissimo. Poco dopo ancora Pandev fallisce un rigore in movimento calciando debolmente. Il Verona risponde al 17′: conclusione di Moras che viene deviata da Albiol. Proteste gialloblu per un presunto tocco di mano dello spagnolo, che viene scagionato dalle immagini. Doppio cambio: nel Napoli Insigne per Pandev, nel Verona Martinho per Halfreddson. Primo gol italiano per il Napoli al 27′ con Insigne che con un tocco facile facile finalizza una splendida ripartenza. Tris Napoli al 31′ con Dzemaili che ribatte in rete una parata di Rafael su conclusione ravvicinata di Insigne.

Mertens esulta dopo il gol al Verona
Mertens esulta dopo il gol al Verona

Atalanta-Catania 2-1 (22′ Denis, 85′ Moralez, 88′ Leto) – Ospiti pericolosi al 7′ con Barrientos che dalla distanza impegna Sportiello. Giallo per Benalouane. Nerazzurri in difficoltà e al 10′ per poco un errore di Lucchini non mette in porta Barrientos. Meglio gli ospiti rispetto alla Dea che non riesce ad impensierire minimamente Frison. Nella ripresa inizia meglio l'Atalanta e Bonaventura con un tiro cross impensierisce Frison che devia in angolo. Lo stesso portiere un minuto più tardi blocca un tentativo dalla distanza di Denis. Nebbia fitta a Bergamo e al 12′ Bonaventura costringe agli straordinari Frison che in tuffo salva la sua porta. Proteste nerazzurre per un fallo di mano di lodi che di fatto posizionato sul palo ribatte un pallone che sarebbe finito in rete. L'arbitro fa proseguire. Pericoloso anche il Catania al 14′ con Peruzzi che con una conclusione deviata per pochissimo non trova il gol del vantaggio. Rigore per l'Atalanta al 21′ con Biraghi che abbatte Bonaventura in area: dal dischetto Denis non sbaglia e firma l'1 a 0. Gran ripartenza per gli ospiti con Mertens che serve Higuain che dopo aver dribblato Martinho viene chiuso dal recupero degli altri difensori. A chiudere i conti ci pensa Moralez che al 40′ s'invola in area, mette a sedere Rolin e con un piattone batte l'incolpevole Frison. A sorpresa al 43′ Leto, in posizione nettamente irregolare, accorcia le distanze. Occasionissima nel finale per Boateng che di testa da pochi passi fallisce il gol del pareggio

Torino-Fiorentina 0-0 – Viola spuntati e granata poco incisivi. E' questa la sintesi del match dell'Olimpico che pur essendo giocato su buoni ritmi non ha regalato particolari emozioni. Occasione persa per i toscani che avrebbero potuto ridurre le distanze dal terzo posto in attesa del Napoli.

Livorno-Parma 0-3 (2’ Palladino, 86’ Amauri, 93’ rig. Amauri) – Sorride il Parma, che passa a Livorno con un sonoro 3-0 e si lancia all’assalto dell’Europa: anche senza Cassano, tenuto in panchina per l’intero match, i Ducali dimostrano di essere in ottimo stato di forma. Livorno che invece sprofonda: solo un punto nelle ultime otto partite, adesso è crisi nera: dal mercato si attendono risposte importante per una rosa che non sembra competitiva. Il punteggio non rende onore, comunque, quanto visto in campo: il Parma ha sbloccato nel giro di sessanta secondi, grazie ad un fantastico gol di Palladino su traversone di Biabiany. Poi, però, il Parma si è limitato al controllo e non ha impensierito più di tanto Bardi: anzi, è stato Paulinho a sfiorare il pari su punizione. Solo nel finale, la doppietta di Amauri che ha scacciato le paure: prima un tap-in vincente dopo il doppio errore di Sansone prima e Gobbi dopo, quindi il rigore, netto, concesso per fallo su Mendes da Emerson. Il Livorno nel prossimo turno sfiderà la Roma; il Parma sarà invece ospite del Chievo Verona.

Bologna-Lazio 0-0 – Un tempo si sarebbe detto, a proposito di questa partita, che Bologna e Lazio si erano divise la posta in palio. Ma da quando esistono i tre punti (cioè dal campionato 94/95) questa frase fatta non si può usare più, il senso di quella frase fatta però resta immutato. Perchè Ballardini e Reja, per motivi opposti, stasera sono felicissimi di aver pareggiato 0 – 0. La partita è stata davvero brutta. I tiri in porta appena tre. Nel primo tempo Berisha, che non ha subito gol nemmeno all’esordio contro l’Inter, si fa trovare pronto su un tacco velenoso di Bianchi. Nella ripresa Klose, strano a dirsi, si divora un gol a pochi passi dalla porta, mentre Kone con un destro al vola fa tremare Berisha. La Lazio con Reja è in perfetta media inglese (ecco un’altra definizione di una volta); per il Bologna il punto è un brodino.

Dopo la rotonda vittoria del Parma a Livorno, lo scialbo pareggio tra Bologna e Lazio e quello tra Torino e Fiorentina è tutto pronto per il pirotecnico pomeriggio domenicale della 19a giornata di Serie A. La capolista Juventus sarà impegnata sul campo del Cagliari alla ricerca dell'11a vittoria consecutiva. Impegno casalingo per la seconda della classe Roma contro il Genoa, mentre il Napoli scenderà in campo a Verona. A completare il programma la sfidatra Atalanta e Catania in attesa dei due posticipi del lunedì tra Sampdoria e Udinese e Inter e Chievo.

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