Risultati 17a giornata Serie A 2013/2014 (video/foto)
Pioggia di gol nell'ultima giornata di Serie A del 2013. La capolista Juventus non fallisce a Bergamo battendo l'Atalanta per 4 a 1. La seconda della classe Roma, attesa nel prossimo turno dalla sfida in casa dei bianconeri, ha calato il poker contro il fanalino di coda Roma. Il solito Giuseppe Rossi ha regalato il successo alla Fiorentina sul campo del Sassuolo con Verona e Torino che continuano a volare grazie alle belle vittorie contro rispettivamente Lazio e Chievo. Pareggio per 1 a 1 tra Samp e Parma. Un gol di tacco di Palacio regala il derby all'Inter.
Inter-Milan 1-0 (85′ Palacio) – Un brutto derby, duro, fisico e poco tecnico ha visto trionfare i nerazzurri grazie ad un tocco da biliardo di Rodrigo Palacio l’argentino che ha fatto reparto da solo per quasi tutto il match mettendo in apprensione la difesa milanista. Ma è stato proprio il Milan a coltivare spesso il sogno della vittoria con una partita più d’attacco e incisiva dal centrocampo in sù. Nel primo tempo un paio di svarioni di Handanovic hanno messo in difficoltà Rolando e soci che hanno faticato a trovare le misure a Balotelli, Kakà e a Saponara sorprendentemente in campo al posto di Matri. Gli uomini di Mazzarri faticano in mezzo al campo a costruire azioni degne di nota finchè nella ripresa il tecnico mette più qualità in campo con Kovacic al posto di Taider. Il Milan cala fisicamente alla distanza, l’Inter prova a crederci e a 5 dal termine arriva il break decisivo dell’uomo simbolo di questa squadra. Nel finale, espulso Muntari che accenna una rissa con Kuzmanovic mentre a fine primo tempo i nervi tesi erano tutti nerazzurri per un rigore negato da Mazzoleni per un fallo evidente in area di rigore su Palacio.
Atalanta-Juventus 1-4 (6′ Tevez, 14′ Moralez, 46′ Pogba, 74′ Llorente, 79′ Vidal) – Al primo assalto bianconeri in vantaggio! Tevez al limite controlla un pallone e con un guizzo tira in porta sorprendendo Consigli per lo 0-1. Il pareggio nerazzurro arriva al 14′ con Maxi Moralez che sfrutta nel migliore dei modi un grande assist di Bonaventura che in corsia aveva approfittato di un'imprecisione di Pogba. Al 24′ Buffon è costretto ad uscire con i pugni su una punizione di Cigarini. Subito dopo ammonito Pogba. Padroni di casa pericolosi al 26′ con Carmona: la conclusione da fuori del cileno termina di poco fuori. Subito dopo Consigli è bravo ad anticipare Tevez lanciato da una bella iniziativa di Pogba. Al 36′ Tevez prova un pallonetto da appalusi che finisce di poco alto. Bianconeri pericolosi al 40′ con Tevez che prova a dribblare Consigli che è bravissimo a far spostare l'argentino sull'esterno. Pogba porta in vantaggio la Juve in avvio di ripresa battendo Consigli con un tocco ravvicinato dopo un rimpallo favorevole. Juve pericolosa all' 11′ con Llorente che cicischia ancora con il pallone. Subito dopo ci prova Pogba dal limite: pallone nettamente fuori. Al 20′ Llorente lavora un gran pallone sulla destra e serve Marchisio che non trova la porta. Occasione d'oro per la Juve con una punizione dal limite per fallo di Migliaccio su Tevez al limite. Giallo per il mediano bergamasco. Batte Tevez che colpisce in pieno Bonucci. Llorente chiude i giochi al 29′! Lo spagnolo in area dribbla un avversario e scarica un gran tiro che batte Consigli. Due minuti più tardi festeggia anche Vidal che da posizione ravvicinata su assist di Lichtsteiner batte ancora Consigli.
Roma-Catania 4-0 (18′, 60′ Benatia, 54′ Destro, 78′ Gervinho) – Buon avvio degli ospiti ma al 10′ è Maicon a rendersi pericoloso costringendo la difesa etnea ad un recupero difficile. Primo tiro in porta al 17′ con Frison che salva su una bella iniziativa di Pjanic. E' il preludio al gol che arriva subito dopo con Benatia: il difensore approfitta della sponda di testa di Destro e batte Frison. Il portiere catanese evita il raddoppio al 21′ deviando in corner una bella conclusione di Destro. E ancora Frison al 22′ è decisivo su una deviazione ravvicinata ma debole di Gervinho. Pericoloso tiro cross deviato di Maicon al 38′ che si spegne sull'esterno della rete. Partono bene i giallorossi nel secondo tempo: gran tiro di Ljajic e Frison dice ancora di no. Conclusione da fuori di Dodò all'8′ pallone fuori. Incredibile errore di Frison al 9′ della ripresa: il portiere sbaglia e regala il pallone a Destro che realizza il più facile dei gol. Ancora Benatia firma il tris al 15′: gran colpo di testa in tuffo e 3 a 0 per la Roma. Al 28′ clamoroso errore di Gervinho che a porta spalancata con Frison a terra colpisce in pieno il palo. Al 35′ però l'ivoriano si rifà battendo con un tocco sporco batte Frison
Sassuolo-Fiorentina 0-1 (81′ Rossi)- Ottima partenza dei padroni di casa con Berardi che al 3′ impegna a terra Neto. Al 10′ ci prova anche Zaza che non trova la porta. Nessuna occasione da gol dopo la prima mezz'ora con le due formazioni che comunque si stanno affrontando a viso aperto. Guizzo di Ilicic al 33′: l'ex Palermo si accentra dalla destra e conclude. Pegolo para senza problemi. Al 40′ Sassuolo pericoloso con Zaza che arriva a tu per tu con Neto e lo impegna con un tiro sporco. Brividi per i viola in avvio di ripresa con Neto che prova a dribblare Ziegler e per poco non perde il pallone. Borja Valero al 17′ da posizione ravvicinata ma defilata non riesce a trovare la porta spedendo il pallone sull'esterno della rete. Neto anticipa Zaza smarcato nell'area piccola da una bella sponda di un compagno al 29′. Al 33′ Pegolo in tuffo vola per deviare un gran tiro di Rossi. Il portiere non può nulla al 36′ quando ancora Rossi con un gran rasoterra firma il gol dell'1 a 0. Incredibile palo di Ilicic all'88': lo sloveno a colpo sicuro colpisce il montante su assist perfetto di Rossi.
Sampdoria-Parma 1-1 (44′ Eder, 62′ Lucarelli)- Latitano le occasioni a Genova con un grande equilibrio tra le due squadre nei primi 15 minuti. Al 20′ primo brivido con Mirante che devia una gran punizione di Sansone. Ammoniti Felipe e Gobbi, entrambi diffidati salteranno il prossimo match. Al 38′ bella azione dei ducali che porta al tiro Parolo: la conclusione dal limite trova la deviazione decisiva di un difensore avversario che salva Da Costa. Occasione Samp al 41′: bella punizione di Sansone che termina di poco fuori. Al 44′ Eder porta in vantaggio i suoi con un bel diagonale che non lascia scampo a Mirante. Nervosismo nel finale con Eder che viene accerchiato dai gialloblu: il brasiliano forse ha riservato qualche parola di troppo a Marchionni. Subito pericolosa in avvio la Samp con Eder che mette un bel pallone in area e Lucarelli riesce a spazzare con un intervento preciso. Al 17′ il Parma trova il pareggio con un gran colpo di testa di Lucarelli che batte Da Costa. Occasione d'oro per la Samp con Cionek che in area avversaria serve tardivamente Eder che non riesce a stoppare il pallone. Al 40′ infortunio al polpaccio al guardalinee, che sarà sostituito dal quarto uomo. Occasionissima Samp al 42′ con Pozzi che da posizione defilata con un pallonetto per poco non firma il gol della domenica.
Torino-Chievo 4-1 (9′ Thereau, 47′, 64 Immobile, 79′ Vives) – Ospiti già in vantaggio al 9′ con Thereau: il francese è bravissimo a girare in rete un gran cross di Sardo. I granata provano a rispondere al 13′ con Immobile che da ottima posizione sciupa la potenziale occasione del pareggio calciando altissimo. Occasione granata al 31′ con Puggioni che salva su Immobile, anticipando Darmian in posizione irregolare. Occasionissima per il raddoppio clivense: Paloschi ruba palla e s'invola verso Padelli che è bravo a deviare in corner con i piedi. Al 47′ il Toro trova il pareggio con Immobile che tutto solo approfitta di un assist di Cerci e batte Puggioni. Quest'ultimo al 6′ della ripresa è attento su una punizione di Cerci che aveva mirato all'angolino. Gran gol di Immobile al 17′! L'attaccante converge dalla sinistra e scarica un gran tiro che batte Puggioni per il vantaggio granata. Al 34′ Vives chiude i giochi siglando il terzo gol con una conclusione precisa. Al 93′ arriva il poker firmato da Cerci che con un tocco da biliardo beffa ancora Puggioni
Verona-Lazio 4-1 (4′, 77′ Toni, 27′ Biglia, 44′ Iturbe, 63′ Romulo) – Buona partenza dei padroni di casa e al 3′ Ledesma è costretto al fallo da ammonizione per fermare Toni. E sulla punizione Toni non sbaglia e con una deviazione da bomber vero batte Marchetti. Al 24′ colossale occasione per la Lazio: Klose a porta spalancata trova la deviazione di Maietta che salva la porta dopo una brutta uscita di Rafael. Il pareggio della Lazio arriva al 27 con l'argentino Biglia che con un tocco ravvicinato batte Rafael ancora poco attento. Verona di nuovo in vantaggio al 44′ con una perla di Iturbe che su punizione batte Marchetti facendo esplodere il Bentegodi. In avvio di ripresa super parata di Rafael che nega il pari a Cana. Al 5′ clamorosa occasione ancora per Biglia che da posizione ravvicinata non riesce a battere Rafael. Toni pericoloso al 15′: la sua girata da ottima posizione viene controllata in due tempi da Marchetti. Tris per Romulo al 18′: il centrocampista deposita in rete un pallone facile facile su assist di Toni
Bologna-Genoa 1-0 (57′ Diamanti) – Successo preziosissimo per gli emiliani nel derby rossoblu con il Genoa. Decisivo un gol di Diamanti al 57′. Una rete che raffredda la panchina di Pioli spegnendo le voci relative ad un esonero del tecnico.
Cagliari-Napoli 1-1 (9′ Nenè, 19′ rig Higuaìn) – Il Napoli non riesce a sfondare il muro del Cagliari e forse dice addio alla lotta scudetto già a dicembre: la Juventus, ora, dista 7 punti ma deve giocare a Bergamo. Una vittoria, vorrebbe dire +10, con lo scontro diretto vinto (e quindi praticamente +11). I sardi strappano un punto preziosissimo per la lotta per non retrocedere, ed in un Sant’Elia “tutto esaurito” (ma ridotto a circa 4mila posti), può festeggiare un risultato insperato, ma meritato: alla rete di Nené (9′), ha risposto un rigore di Higuain (19′). Al 73′, annullato un gol a Callejon, per un fuorigioco passivo che farà discutere. Sorridono solo Juventus e Roma, che domani possono allungare sugli Azzurri.
Livorno-Udinese 1-2 (10’ Lopez, 32’ Siligardi, 65’ Heurtaux) – L’Udinese torna a sorridere: seppure in modo rocambolesco, riesce a passare al Picchi di Livorno ed allontanare la zona retrocessione, che era diventata spaventosamente vicina. Male ancora una volta il Livorno: un solo punto nelle ultime sei gare, con la vittoria che manca ormai da 48 giorni, gli amaranto perdono terreno dalla zona salvezza. E dire che, a lungo, il Livorno aveva dimostrato di saper tenere testa ad un’Udinese arrivata al Picchi desiderosa di fare bottino pieno, dopo lo scivolone interno col Torino, e che dopo dieci minuti era passata in vantaggio con una bella rete di Lopez. Il vantaggio, però, è durato solo venti minuti, perché poi Siligardi, dopo una sponda di Paulinho, fingeva il tiro col sinistro mettendo a sedere Domizzi e col pallone portato sul destro ha scaricato un diagonale imparabile per Brkic. Nella ripresa, il risultato più gettonato sembrava il pari: la paura di perdere il match ed un Livorno che, va detto, sembrava messo bene in campo e capace di imbrigliare la manovra friulana, avevano dato l’idea che si andasse verso l’1-1. Prima del guizzo di Heurtaux, su angolo di Di Natale su cui s’era avventato per primo Danilo.
Dopo la vittoria dell’Udinese a Livorno, il pareggio tra Cagliari e Napoli e il successo del Bologna sul Genoa, è tutto pronto per il pomeriggio domenicale della 17° giornata di Serie A 2013. In attesa del derby serale tra Inter e Milan, occhi puntati sulle prime della classe. La Juventus scenderà in campo a Bergamo contro l’Atalanta, mentre la Roma all’Olimpico ospiterà il fanalino di coda Catania. La Fiorentina di Montella farà visita al Sassuolo di Di Francesco. A completare il programma: Sampdoria-Parma, Verona-Lazio e Torino Chievo.