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La polizia punta i fucili contro i giocatori in Atletico Mineiro-Arsenal Sarandì (VIDEO/FOTO)

A mettere in secondo piano le prodezze balistiche di Ronaldinho sono state la rissa scoppiata alla fine del primo tempo e i tafferugli nel dopo gara, con la polizia costretta a intervenire per evitare il peggio. Armi in pugno, gli agenti hanno riportato così la calma.
A cura di Maurizio De Santis
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gli agenti impugnano i fucili

Ronaldinho spettacolare anche in Coppa Libertadores. L'ex attaccante del Milan ha trascinato i bianconeri dell'Atletico Mineiro realizzando una doppietta straordinaria: 5-2 il risultato finale ai danni dell'Arsenal Sarandì, con il ‘gaucho' mattatore dell'incontro grazie anche a un colpo di classe fenomenale. Una delle tante magie del suo repertorio: dopo aver trasformato un penalty al 13′, Dinho ha siglato la doppietta personale con un pallonetto da applausi calciato dal limite dell'area e indirizzato nel sette alla destra del portiere.  Di Tardelli, Luan e Alecsandro le altre reti dei padroni di casa. A mettere in secondo piano la cronaca sportiva sono state la rissa scoppiata in campo tra calciatori alla fine del primo tempo, dopo una serie di colpi proibiti, poi i tafferugli che hanno costretto la polizia a intervenire per evitare che la situazione precipitasse a causa del parapiglia scatenatosi anche per l'ingresso in campo di alcuni tifosi.

Panico e tensione. Gli agenti sono intervenuti anche in difesa dell'arbitro e dei guardalinee e si sono visti a loro volta aggrediti. Uno dei giocatori ha colpito un agente con una pallonata, un altro con un calcio ha fatto cadere una radio a un poliziotto, da fondo campo sono poi arrivati i rinforzi puntando le armi e solo allora è stata riportata una relativa calma. Quanto accaduto in Coppa Libertadores ha un precedente: a dicembre scorso il Tigre era impegnato a San Paolo nella finale di ritorno di Coppa Sudamericana. Gli ospiti, sotto 2-0 all'intervallo, si rifiutarono di tornare in campo denunciando che gli uomini della sicurezza dello stadio avevano aggredito i giocatori arrivando anche a minacciarli con le pistole negli spogliatoi.

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