Rissa sfiorata tra Muntari e Boateng per una moto
In comune hanno molto: il ruolo di centrocampisti, la nazionalità e anche i colori rossoneri. Sulley Muntari e Kevin Prince Boateng condividono anche la passione per le belle donne e i motori, a due e quattro ruote. Tanto che da sempre, anche quando Boateng lasciò il Milan per affrontare la sua nuova avventura in Bundesliga, sono rimasti in contatto coltivando la propria amicizia. Ma, complice una serata di festa e forse la stanchezza per le ore piccole, ieri sera a Milano i due centrocampisti sono quasi arrivati alla rissa in strada davanti ad un locale notturno, di fronte a passanti e curiosi che poi hanno riportato i particolari della curiosa vicenda.
I due giocatori di origine ghanese avrebbero avuto un alterco all'uscita del night meneghino nel momento in cui Sulley Muntari avrebbe trovato la propria moto a terra, ammaccata e – probabilmente – inutilizzabile. Al che – dicono i presenti che hanno assistito ai fatti e nella ricostruzione della scena di “Diva e donna” – Muntari avrebbe insistito perché Boateng lo riportasse a casa in auto. Peccato che il centrocampista dello Schalke04 (club che qualche mese fa lo ha licenziato in tronco) fosse accompagnato dalla compagna Melissa Satta e non avrebbe avuto posto per il collega.
Boateng e Muntari hanno giocato insieme al Milan tra il 2012 e il 2013. Boateng arrivò in rossonero nel 2010 per rimanerci un triennio prima di affrontare la sfortunata parentesi tedesca, mentre Muntari arrivò a Milanello solamente nel 2012, anche se a Milano c'era dal 2008, sull'altra sponda sportiva, quella nerazzurra con cui vinse il Triplete nell'era Mourinho. Oggi, Boateng è svincolato e in cerca di squadra mentre per Muntari il futuro, ancora incerto, è sicuramente lontano dal Milan. I due giocatori hanno anche giocato insieme nella nazionale ghanese dove Muntari milita quasi ininterrottamente dal 2004 mentre Boateng, dopo i trascorsi nelle Under tedescehe (ha doppia nazionalità) solamente nel 2010 ha scelto la rappresentativa africana.