Rissa Morrone-Rossi: il capitano del Parma chiarisce sull’accaduto
Dopo Parma-Bari 1-2, nel tunnel che riconduce negli spogliatoi, sè scatenato un parapiglia fra il capitano dei biancoscudati Stefano Morrone ed il difensore dei pugliesi Marco Rossi (quello famoso per il pugno di Chivu e la manata di Ibrahimovic). Qualche momento di tensione, legato anche ad una partita che brucia molto per gli emiliani, risucchiati nuovamente nella lotta per non retrocedere.
A mente fredda però, il capitano parmense prova a spiegare quanto è accaduto: "Una parola di troppo. Nessun far west negli spogliatoi o rissa con Marco Rossi, nessuna scena terribile o che non sia mai stata vista in un dopo partita in altri stadi. Sono cose che possono succedere a fine gara quando, appena usciti sconfitti dal campo, ci si trova a così stretto contatto con la squadra avversaria. Lunedì mattina ho chiamato Rossi e ci siamo chiariti. Ci tenevo a queste precisazioni perchè sto passando per un violento, per un tipo di persona in cui non mi riconosco e perchè non voglio che a rimetterci sia l'immagine del Parma".
Morrone continua: "Da capitano sento il peso e la tristezza di non aver saputo regalare una vittoria ai tifosi, alla città, al presidente Ghirardi. A tutti i bambini e ai ragazzi venuti al Tardini per sostenerci. La delusione è stata grande per tutti loro ma anche per me e penso che questo stato d'animo abbia influito non poco, per quel che mi riguarda, sull'immediato dopo-partita".