Rissa De Laurentiis-Lotito, pace fatta tra i due presidenti dopo la scazzottata
Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito, rispettivamente presidenti di Napoli e Lazio, due sere fa sono stati protagonisti di una scazzottata alla cena organizzata dal consiglio di Lega per trovare un accordo sui diritti tv. Il pomo della discordia è stato la spartizione di 200 milioni di euro in base al bacino di utenza. Il presidente laziale avrebbe presentato una tabella in cui la Lazio avrebbe preso più del Napoli, e la cosa non è andata giù al presidente partenopeo.
I due avrebbero iniziato a litigare verbalmente, poi il patron azzurro è passato dai fatti alle parole: un pugno, qualche spintone che hanno mandato al tappeto Lotito. Il presidente laziale avrebbe voluto reagire, ma è stato bloccato prima da Galliani e poi da Lo Monaco. La brutta faccenda si è chiusa lì. Ieri infatti all'assemblea di lega i due presidenti si sono incontrati e, come due vecchi amici dopo una scazzottata, si sono stretti la mano e sono arrivate le rispettive scuse.
La rissa De Laurentiis-Lotito dunque per fortuna si è conclusa lì, anzi i due presidenti hanno addirittura avuto modo di scherzare. Lo stesso Lotito avrebbe detto: "A De Laurentiis è scappata anche una lacrima, ha capito. Ma se non mi tenevano…". Insomma i due patron hanno offerto un antipasto di Napoli-Lazio in un duello poco rusticano. Si ritroveranno al San Paolo, dove si spera non ci saranno scazzottate ma solo bel gioco e divertimento.