Riscatto e vendetta, Totti si riprende l’Olimpico. “E’ stata una bella emozione”
Scrivere un copione come questo era veramente difficile. La Roma sta perdendo 2-1 in casa con il Torino e con questo risultato perderebbe quasi definitivamente le speranze di conquistare il secondo posto. Spalletti si vede con le spalle al muro, e dopo aver inserito Dzeko e Pjanic, decide all’86’ di mandare in campo Francesco Totti, il capitano, una leggenda per la Roma, con cui il tecnico toscano ha un rapporto complicato da settimane. Totti entra in campo, corricchia verso l’area di rigore granata, prende posizione, e dopo una spizzata di Manolas si avventa sul pallone e con un tocco tutt’altro che facile batte Padelli, 2-2.
L’Olimpico esplode, il numero 10 giallorosso va a festeggiare sotto la sua curva, ma la celebrazione è rapida, perché c’è da vincere la partita. Tempo un minuto e mezzo e c’è un rigore per la Roma. Totti è perfetto, 3-2! Tutti i calciatori della Roma abbracciano il loro capitano, sugli spalti ci sono tifosi commossi in lacrime. Il momento è memorabile. La Roma vince e resta in scia al Napoli, Totti a quasi quarant’anni e senza contratto per la prossima stagione si toglie uno sfizio non da poco, mette ulteriormente in difficoltà Spalletti e pure il presidente Pallotta, che vorrebbe fargli chiudere quest’anno la sua meravigliosa carriera da calciatore con la Roma.
Lui uscendo dall’Olimpico si è limitato a dire: “Questa è stata una bella emozione”, mentre Florenzi omaggia il suo capitano con tutti gli onori: “Un grande film. Francesco è entrato prepotente, ma tutta la squadra non ha mollato. Ringrazio tutti i miei compagni”.
Da tempo il trentanovenne calciatore desidera firmare un contratto di un anno con la ‘sua’ squadra. Ma in società nessuno sembra d’accordo. Pallotta è contrario e lo ha detto apertamente, Spalletti gli ha dato pochissimo spazio nelle nove vittorie consecutive della Roma tra fine gennaio e il derby, poi lo ha ripescato e Totti ha ripagato il tecnico regalando un assist a Salah nell’1-1 con il Bologna ed ha segnato il gol del 3-3 con l’Atalanta.
Dopo quella partita il capitano e il tecnico toscano hanno litigato e successivamente Spalletti ha provato a sminuire i meriti di Totti, cosa che dopo il match con il Torino non si può fare. Totti si è preso una rivincita sul suo tecnico e sul suo presidente e adesso punta a giocare, magari dal primo minuto, nella super sfida con il Napoli. Intanto l’intramontabile gladiatore si gode un’altra serata magica.