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Riparte lo spettacolo della Liga: tutti a caccia del trono di Mourinho

Con il primo anticipo tra Celta e Malaga, riparte il campionato di calcio in Spagna. Sara sempre, e solo, un duello tra Real Madrid e Barcellona?
A cura di Alberto Pucci
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Josè Mourinho

La solita sfida – Dopo aver fatto il pieno di consensi ad Euro 2012 ed aver trovato l'accordo sui diritti TV, che ha evitato il rinvio, il calcio spagnolo si rimette in moto con l'edizione numero 82 della Liga. Gli anticipi di oggi tra Celta-Malaga e, successivamente, Siviglia-Getafe e Maiorca-Espanyol, daranno infatti il via ufficiale ad una stagione che rischia di passare alla storia per la crisi e i debiti dei club (800 milioni di debito con il fisco e la previdenza sociale, da saldare entro il 2020), per i pochi investimenti e per l'assenza di un "mostro sacro" come Pep Guardiola che, con il suo forfait, ha impoverito il "prodotto" e reso ancor più forte l'avversario numero uno: Josè Mourinho. Inutile dire che per il titolo, come ogni anno, sarà un duello tra Real Madrid, campione in carica, e Barcellona: una sfida che, paradossalmente, rischia di annoiare gli appassionati, specialmente quelli che seguono "da fuori" le vicende del campionato spagnolo. I "Blancos", dopo aver demolito ogni record nella passata stagione, dovrebbero ripartire dalla stessa colonna vertebrale che ha permesso a Mou di vincere la Liga. Il condizionale è d'obbligo, in attesa dell'ufficialità di Luka Modric (con conseguente vendita di Kakà), prelevato dal Tottenham. Il centrocampista croato sarebbe, quindi, l'unica vera novità di "peso" dell'undici madridista: un contesto decisamente diverso dal mercato del 2009, quando Florentino Perez investì una montagna di soldi per i vari Cristiano Ronaldo, Benzema, Xabi Alonso. Se a Madrid piangono, di certo a Barcellona non ridono. Tito Villanova, erede di Guardiola, è alle prese con la medesima situazione e affronterà la Liga con la stessa rosa dello scorso anno, fatta eccezione per l'innesto di Jordi Alba e, forse, di Alex Song dall'Arsenal. Il duello infinito tra Messi (vicino ad un rinnovo "monstre") e Cristiano Ronaldo, comincerà domani davanti ai propri tifosi: al Camp Nou, i blaugrana ospiteranno la Real Sociedad mentre a Madrid, CR7 affronterà il Valencia. Il prossimo 23 Agosto ci sarà invece l'antipasto, nella Supercoppa spagnola, del "Clasico" tra le due super potenze spagnole che, in campionato, si sfideranno il 7 Ottobre a Barcellona, per la settima giornata della Liga.

Messi e Cristiano Ronaldo

Un campionato a parte – Ciò che rimane della Liga, togliendo Real e Barcellona, è veramente poca roba.

“ Che piaccia o no, sono l’unico allenatore ad aver vinto Premier League, Serie A e Liga. Forse, quindi, invece che ‘Speciale’ dovrebbero iniziare a chiamarmi ‘Unico"! ”
Josè Mourinho
Il campionato è spaccato in due e l'obiettivo rimane, inevitabilmente, solo il piazzamento Champions. Il Valencia, primo avversario di Mourinho, è la squadra che vanta maggior credito per il terzo posto. Un risultato che andrebbe bene a Mauricio Pellegrino, nuovo tecnico del Valencia ed ex assistente di Benitez all'Inter, che firmerebbe per il gradino più basso del podio, anche a distanze "siderali" come quelle dello scorso anno (Valencia terzo a 30 punti dal Barcellona!). Da seguire da vicino ci saranno, ovviamente, le due squadre finaliste della scorsa Europa League: Atletico Madrid ed Athletic Bilbao. Simeone, tecnico della seconda squadra della Capitale, nonostante la cessione di Diego, potrà contare ancora su Falcao, giocatore esploso proprio nella finale di Bucarest. Una conferma, quella del giocatore colombiano, che vale come e quanto l'acquisto di un grande campione. Ne sa qualcosa anche Marcelo Bielsa che, insieme ai tifosi dell'Athletic Bilbao, sta pregando che non vadano in porto la cessione di Llorente e quella di Javi Martinez, le stelle più luminose della rosa "basca". Persi questi due giocatori, le chanche di ripetere l'exploit della scorsa stagione, diminuirebbero sensibilmente. Domani l'Atletico Madrid è di scena contro il Levante, mentre il Bilbao ospita il Betis Siviglia. La prima giornata della Liga, si concluderà lunedi con i tre posticipi: Saragozza-Valladolid, Rayo Vallecano-Granada e Deportivo La Coruna-Osasuna.

 

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