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Rioveggio in campo con il volto dipinto di nero per dire No al razzismo

I giocatori della squadra che milita nel campionato di 3a categoria hanno voluto manifestare solidarietà al loro compagno di squadra Kourà oggetto di insulti razzisti.
A cura di Marco Beltrami
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Hanno deciso di tingersi tutti il volto di nero per esprimere solidarietà al loro compagno di squadra oggetto di insulti razzisti. I giocatori del Rioveggio, team che milita nel campionato di 3° categoria bolognese in occasione della sfida contro il Casalecchio si sono dipinti il viso per dare un segnale forte nella lotta al razzismo. Nello scorso impegno di campionato infatti il calciatore di colore del Rioveggio Teibou Koura dopo essere stato apostrofato con uno “Stai zitto, negro” da un avversario ha reagito con uno spintone ricevendo un cartellino rosso costatogli 2 giornate di squalifica. Un’espulsione che ha scatenato le proteste del Rioveggio che ha deciso di reagire con questa silenziosa ma efficace iniziativa. Queste le parole del giocatore riportate da Repubblica: “L’anno scorso è successa la stessa. Ho sentito un avversario insultare un mio compagno di colore, e l’arbitro che non diceva nulla. Mi sono arrabbiato, che gli arbitri non reagiscano è una brutta cosa, ho cercato di spiegare all’arbitro l’accaduto, ma non mi ha ascoltato. Parigino (ovvero l’avversario protagonista dell’insulto razzista) mi ha chiesto subito scusa, e lì mi sono tranquillizzato perché aveva riconosciuto l’errore, ma ormai il rosso era stato dato”.

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