Richards: “Ai tempi del City sfidai Balotelli a pugni, lui si rifiutò”

E' da sempre riconosciuto che stare in squadra con Mario Balotelli possa essere croce e delizia. In campo è un compagno capace di regalarti assist e passaggi di prima qualità, ma fuori può diventare di difficilissima gestione. Non solo per gli allenatori, ma anche per gli altri giocatori che si devono confrontare con una delle personalità più controverse del calcio internazionale. Le famose ‘balotellate' hanno fatto accademia, ovunque l'attaccante sia andato: a Milano, sponda Inter, a Manchester, sponda City, nel primo avvento in rossonero. E proprio in Inghilterra, Balotelli ebbe alcuni momenti davvero ‘unici' che lo portarono a scontrarsi con l'allenatore dall'allora Roberto Mancini e con Micah Richards.
Proprio quest'ultimo ha raccontato alle telecamere di Sky un aneddoto ai tempi del City quando era compagno proprio di Mario Balotelli che vestì la maglia dei Citizens per tre stagioni dal 2010 al 2013. Richards, che ha giocato con il City per un decennio divenendo un vero e proprio punto di riferimento della squadra e dei tifosi, ha svelato un retroscena con protagonista proprio SuperMario. Teatro della singolar tenzone, il campo di allenamento del club inglese.
"Eravamo in allenamento e stavamo giocando a cinque contro cinque quando ad un certo punto stavamo perdendo perché qualcosa non funzionava nella nostra squadra. Ad un certo punto Balotelli si innervosisce e si rivolge a me in italiano, insultandomi. Pensava che non avessi capito e invece no. Io conosco un po' di italiano e comunque qualche parola in gergo e così avevo compreso cosa stava dicendo. L'ho affrontato e gli ho detto: ‘Con chi stai parlando?'. Lui ha ripetuto la frase così l'ho affrontato faccia a faccia e gli ho detto: ‘Ti aspetto fuori. A quel punto lui ha preferito evitare il confronto. Ha preferito defilarsi. Io non ho paura di nessuno, sono pronto a confrontarmi con tutti, non ho paura".