Ricchi, viziati, senza rispetto: furia dei tifosi contro Neymar e i calciatori del Psg
Una specie di ‘innominato'. I tifosi del Paris Saint-Germain, la parte più calda dei sostenitori, scende in campo a muso duro e pubblica sui social network un comunicato nel quale attacca duramente Neymar. Il suo nome non è indicato direttamente ma i riferimenti sono chiari. Non c'è possibile d'interpretare in maniera sbagliata la protesta – che coinvolge anche altri elementi strapagati della rosa – rivolta nei confronti dei calciatori. ‘Collectif Ultras Paris', è la sigla di supporter che ha sollevato obiezioni imputando ai giocatori poco attaccamento alla maglia, poca passione, poca fede nei colori capitolini. Nel mirino sono finiti anzitutto coloro che guadagnano stipendi da mille e una notte.
Uno su tutti: O Ney. Un'operazione da 600 milioni di euro (considerati tutti i costi da sopportare tra versamento ai catalani e ingaggio di cinque anni) che ha movimentato l'estate scorsa spostando gli equilibri del mercato. Nessuno avrebbe mai pensato che un club così forte e importante come il Barcellona avrebbe potuto subire uno smacco del genere. Il potere del soldi e la volontà del brasiliano hanno fatto il resto. E così adesso l'ex Santos si ritrova considerato un traditore dall'ambiente blaugrana e nel mirino anche della tifoseria francese.
Perché Neymar è contestato? I comportamenti avuti nell'ultimo periodo – quando il campionato era ‘in ghiaccio' e la Champions sfumata – hanno destato le critiche maggiori: perché ha scelto di restare in Brasile per curare il suo infortunio al piede? Perché quei post (in uno di essi balla su una gamba sola, mentre l'altra è protetta da un tutore) sui social network discutibili? Che senso ha mostrarsi mentre gioca a poker con i compagni di squadra intenti a festeggiare l'ennesimo titolo nella Ligue 1? Tutte situazioni che, abbinate al chiacchiericcio di mercato sull'interesse del Real Madrid, hanno appiccato il malcontento.
Dopo la ‘non partita' e la pietosa prestazione dei nostri contro il Real – si legge nella nota -, le peripezie della gestione di un infortunio, al limite della decenza e lontano dalla nostra città, e i continui comportamenti irrispettosi nei confronti dei tifosi, sia sul campo sia sui social, pretendiamo da parte dei nostri giocatori un po' di contegno e soprattutto maggiore rispetto per il Paris Saint-Germain. Noi siamo stati e continueremo ad essere i vostri primi sostenitori ma non possiamo tollerare che venga calpestato l'onore del del nostro club. La nostra pazienza è al limite. Allez Paris!.