Ricavi Champions: Italia in testa per i ricavi tv, Spagna per i risultati
I ricavi che i club ottengono dalla partecipazione alla UEFA Champions League sono da sempre l'obiettivo primario di ogni club europeo. All'analisi degli introiti, però, emergono alcune differenze sostanziali: i club italiani, ad esempio, ottengono la maggior parte dei propri ricavi dal market pool, e quindi dalle televisioni; differentemente, i club spagnoli incassano forti quote grazie ai propri risultati sportivi.
E' quanto emerge da uno studio della KPMG, che ha analizzato gli introiti ripartiti a cavallo delle stagioni 2012 e 2015. La Spagna, in ogni caso, risulta ancora la nazione i cui club hanno incassato di più dalla UEFA in generale: nel triennio 2012-2015, le squadre spagnole hanno incassato 570 milioni di euro, tra Champions (501) ed Europa League (69). Non a caso però le squadre spagnole stanno facendo incetta di trofei europei negli ultimi anni, tra i titoli vinti da Real Madrid, Barcellona e Siviglia, con una finale tra Real Madrid ed Atlético prossima alla disputa (il che vorrà dire ennesima supercoppa europea da disputare tra due spagnole).
Dietro la Spagna, come ricavi, c'è l'Inghilterra: 484 milioni incassati dai club inglesi, di cui 430 per la Champions e 54 per l'Europa League. E proprio quest'ultima costituisce il "colpo" italiano: 91 milioni incassati, ai quali si aggiungono i 371 incassati per la Champions League, per un totale di 462 milioni complessivi. Alle spalle dell'Italia ci sono Germania e Francia, che chiudono la Top 5 dei campionati europei. Come market pool invece non c'è storia: le italiane hanno incassato oltre 300 milioni di euro, più dell'Inghilterra a quota 263 milioni, davanti alla Spagna ferma a quota 252 milioni, alla Francia quarta con 216 milioni di ricavi. Soltanto quinta la Germania, con "appena" 199 milioni di euro di ricavi dal market pool.