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Ribery shock: “Non so quando potrò giocare di nuovo”

L’attaccante del Bayern Monaco, che rinunciò al Mondiale per un problema alla schiena, adesso è bloccato da un’infiammazione del tendine rotuleo.
A cura di Maurizio De Santis
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"Non so quando potrò tornare a giocare". Le parole di Franck Ribery alimentano i dubbi e i timori sulle condizioni fisiche dell'attaccante francese. Il tendine rotuleo dopo i guai alla schiena che lo costrinsero a dire addio all'ultimo Mondiale della carriera e alla nazionale. Michel Platini, campione dei transalpini e Presidente dell'Uefa, quasi lo ha strattonato per la maglia… la realtà è che la punta del Bayern Monaco sta male, lo ha raccontato ai media tedeschi. "Sono molto triste per quanto sta accadendo", ha ammesso nell'intervista concessa a ‘Kicker'. Venti minuti in campo contro lo Stoccarda, il gol del 2-0 non sono stati un'ottima medicina e nemmeno l'hanno aiutato a sostenere il peso (psicologico) di dare forfait anche per il debutto in Champions League nel big match contro il Manchester City. Ci ha pensato Jerome Boateng a piegare la resistenza degli inglesi mentre Franck fremeva dalle tribune. Avesse potuto, la palla in porta l'avrebbe spinta lui, alla sua maniera. Avrebbe tagliato a fette la difesa dei Citizens e poi servito a Lewandowski un assist da mandare solo in rete. Dovrà attendere anche per tutto questo… quando sarà di nuovo disponibile? Pure domani, se il fisico la smette di tormentarlo. Ma servirà ancora un po' di tempo.

Quali sono i problemi fisici di Ribery? Alla base del suo infortunio adesso c'è l'infiammazione del tendine rotuleo, malanno che non gli ha dato tregua a cominciare dal ritiro precampionato come lasciato intendere dal tecnico, Guardiola, anche alla vigilia della sfida di Coppa. Ribery deve fermarsi, forzare gli farebbe solo del male. Non può rischiare guai peggiori e finire sotto i ferri come accaduto anche al ‘fenomeno' brasiliano, Ronaldo. Il campione ricostruito e mandato in campo nonostante la notte prima della finalissima mondiale con la Francia fosse in preda alle convulsioni.

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