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Ribery: “La cicatrice? Tante sofferenze in gioventù ma mi ha dato forza, è parte di me”

  Franck Ribery e la cicatrice che lo ha reso ‘famoso’ con il soprannome di Scarface. Per il trequartista francese in forza al Bayern Monaco, quello…
A cura di Alessio Pediglieri
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Franck Ribery e la cicatrice che lo ha reso ‘famoso' con il soprannome di Scarface. Per il trequartista francese in forza al Bayern Monaco, quello sfregio oggi è semplicemente diventato un simbolo distintivo, un biglietto da visita, un modo indelebile che si associa alle sue giocate e alla sua classe in campo. Riscattato grazie allo sport e al pallone. Oggi, ma quando era più giovane, sconosciuto e in mezzo ad altri ragazzi, la situazione era ben diversa, tra prese in giro, ironie e cattiverie.

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A raccontare una gioventù difficile, ricca di contraddizioni, rinunce e difficoltà è lo stesso giocatore che milita tra i campioni di Germania del Bayern Monaco. Il tutto su AS, il quotidiano spagnolo sportivo che ha rilasciato l'intervista completa al giocatore che ha svelato anche i retroscena della cicatrice al viso.

quando sei un bambino e hai una cicatrice come questa non è facile, il modo in cui le persone ti guardano, ti criticano, ti offendono… la mia famiglia ha sofferto molto questo aspetto. Ma è proprio da qui che ho tratto forza, carattere e ho superato le difficoltà della vita

Non ha avuto una gioventù facile, anzi. Franck Rybéry è certamente il protagonista di una delle storie d’infanzia più dure nella storia del calcio: abbandonato dai genitori biologici in un convento di monaci subito dopo essere nato, ha però saputo riscattarsi e ha trasformato i suoi problemi in una vita di successi sportivi.

Ovunque andassi la gente mi fissava sempre, e non perché fossi una persona buona, non perché il mio nome fosse Franck, non perché fossi bravo a giocare a calcio, ma per la cicatrice. Nonostante fossi giovane e mi recasse molto fastidio, non mi sono mai messo a piangere.

Adesso, che è una star dello sport, un calciatore di livello internazionale e riconosciuto da tutti, la cicatrice passa spesso in secondo piano. Quasi nessuno ci fa più caso, perché a parlare sono le prestazioni in campo. Ma Ribery assicura che mai e poi mai farà interventi estetici al riguardo: da lì ha tratto forza, da lì continuerà a farlo

“Non farò mai una chirurgia estetica per eliminarle, le mie cicatrici sono parte di me“.

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