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Reza Parastesh, il sosia perfetto di Lionel Messi: “Anche papà mi scambiò per lui”

25 anni, iraniano, non fa il calciatore. Ma è identico in tutto e per tutto alla Pulga argentina: stessa barba, stesso sguardo, stesso colore di capelli. “Ma senza interventi plastici” ha voluto assicurare Reza che passa le sue giornate a regalare selfie a chi glieli chiede. Perché è identico a Messi, a tal punto da ingannare anche il proprio padre.
A cura di Alessio Pediglieri
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Assomigliare a Lionel Messi è il sogno proibito di qualsiasi giovanissimo calciatore che si cimenta per le prime volte con la palla tra i piedi. Un fenomeno vero, per alcuni unico, per tutti sicuramente tra i migliori di sempre. Difficilissimo riuscire a reggere il paragone, per il palmares, la qualità, i successi e i trofei conquistati con la maglia del Barcellona. Ma c'è chi è riuscito ad assomigliargli talmente tanto da conquistare le prime pagine delle copertine di tutto il mondo. Si tratta di Reza Parastesh, 25 anni, iraniano, che però di mestiere non fa di certo il calciatore professionista.

Sosia perfetto – Barba lunga, stesso taglio di capelli e una spiccata somoglianza naturale al campione argentino. Il sosia di Leo Messi si chiama Reza Parastesh, ha 25 anni ed è iraniano ed è al centro del gossip di queste ore, con video e foto che stanno spopolando attraverso internet. E a vederlo è davvero una goccia d'acqua, il classico gemello separato dalla nascita. Della Pulga ha tutto: colore di capelli, forma del viso, la bara rossiccia, lo sguardo acceso e pungente.

Un selfie per tutti – Reza non si è sottoposto ad alcun intervento chirurgico per assomigliare al fuoriclasse argentino del Barcellona. Leggermente più alto del vero Leo, ma nessuno se ne accorge per strada. Tanto che il buon Reza è costretto spesso e volentieri a fermarsi per qualche selfie con i curiosi e i passanti che lo scambiano per la vera Pulga. E anche quando spiega che non è così, nulla cambia: la foto si fa lo stesso.

Il gol del 2014 – Una somiglianza talmente reale che anche il papà di Reza un giorno lo scambiò per il vero Messi. E' accaduto nel 2014, poco dopo la sfida Mondiale tra Argentina e Iran. Finì con la vittoria della Celeste che andò a segno proprio con la Pulga che frenò il sogno della nazionale iraniana. Una delusione talmente cocente che il papà di Reza avvisò il proprio figlio di non far rientro quella sera a casa perché no lo avrebbe fatto entrare: "Era convinto che avessi segnato davvero io il gol dell'Argentina. E non mi aprì la porta".

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