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Retroscena: la Juventus aveva cercato Pep Guardiola. Il no ha spianato la strada a Sarri

Lo scorso marzo la Juventus ha contattato Pep Guardiola. Il tecnico catalano ha detto di no, pochi mesi dopo la Juve si è rifatta sotto. Ma il Manchester City ha blindato il suo allenatore. La Juve dopo il no definitivo ha puntato su Maurizio Sarri, arrivato solo il 16 giugno quando è stato ufficialmente liberato dal Chelsea.
A cura di Alessio Morra
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Si è parlato tanto del nuovo allenatore della Juventus. Non poteva essere altrimenti. La panchina dei bianconeri è quella più prestigiosa e dopo l’addio di Allegri sono stati fatti una dozzina di nomi, su tutti quello di Pep Guardiola. Il catalano, come scrive ‘Tuttosport’, sarebbe stato contattato lo scorso marzo, ma avrebbe declinato la proposta e così la Juve ha deciso di puntare su Sarri, indipendentemente dall’esito della finale di Europa League.

Quando la Juventus ha contattato Pep Guardiola

I bianconeri lo scorso marzo hanno preso contatti con Pep Guardiola, quando la Juve era ancora in corsa in Champions League. L’allenatore catalano ha detto di no, ma la Juve lo ha aspettato e ci ha riprovato. E sul finire della Primavera ci ha riprovato. Ma il City è stato chiaro e ha fatto capire che non avrebbe lasciato andare Guardiola e così la Juve ha puntato su Sarri.

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Sarri è sempre stata la prima scelta della Juve

Per tre stagioni, e soprattutto in quella 2017-2018, Sarri è stato il grande rivale dei bianconeri che se lo sono studiato per bene (e lo hanno avuto sempre alle calcagna, e per qualche mese anche davanti). Paratici e Nedved lo hanno scelto come erede di Allegri. Ma non è stato tutto così semplice, perché bisognava trovare l’accordo il Chelsea e per questo sono stati tenuti in caldo Inzaghi e Mihajlovic, che hanno tentennato prima di rinnovare rispettivamente con la Lazio e il Bologna. Quando è arrivato il via libera dei Blues, la Juve ha iniziato a pianificare l’era Sarri.

Deschamps non è mai stato nel mirino della Juventus

La Juventus non ha nemmeno sondato il c.t. della Francia Didier Deschamps, che ha fatto capire di non voler mollare mai la panchina dei Bleus, con cui ha perso una finale degli Europei e vinto il Mondiale in Russia un anno fa. Deschamps vuole continuare la sua avventura da selezionatore e cercherà di diventare il primo c.t. capace di vincere il Mondiale due volte di fila dopo sessant’anni.

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