Repubblica Ceca-Italia 0-0: Azzurri negativi, si salva solo Buffon. Balotelli espulso nel finale (VIDEO)

Non è stata per nulla una bella partita, anzi. L'Italia è scesa in campo a Praga con il freno a mano tirato e poca voglia di far bene, rischiando una sconfitta che avrebbe aperto le polemiche sul gruppo di Prandelli senza né forma né sostanza. Si è salvato solamente il solito Gigi Buffon che nel secondo tempo davanti ad una Repubblica Ceca che ha provato a crederci, ha salvato il risultato in almeno tre occasioni. Tra i peggiori, in assoluto, Mario Balotelli: avulso dalla manovra, svogliato nell'atteggiamento, al 27′ del secondo tempo si è fatto espellere dall'arbitro Moen per doppia ammonizione, lasciando il campo inveendo e prendendo a pugni l'entrata del tunnel. Nel finale, con l'Italia in 10, i padroni di casa colpiscono anche un palo e al 93′ hanno reclamato un fallo da rigore.
Inizio deludente – Gli Azzurri non giocano bene il primo tempo, contratti, nervosi, quasi senza motivazioni. Eppure alla vigilia proprio Cesare Prandelli aveva alzato l'asticella dell'attenzione: il match contro la Repubblica Ceca era di fondamentale importanza non solo perché una vittoria avrebbe dato per certa la qualificazione ai Mondiali 2014 ma anche perché sarebbe stata l'ottimo viatico in vista della Confederations Cup alle porte. Invece, Balotelli e compagni avevano la testa altrove e le gambe lente. L'unica nota interessante dei primi 45 minuti è data dalla scelta del tecnico dei cechi di inserire l'attaccante della Lazio Libor Kozak, e non David Lafata come pronosticato, al centro dell'attacco ceco. E' questa l'unica sorpresa delle formazioni, che confermano le idee della vigilia con l'undici azzurro annunciato nel 4-3-1-2 con Chiellini terzino sinistro e la coppia d'attacco Balotelli-El Shaarawy. Per la Rep.Ceca di Michal Bilek un 4-2-3-1 classico, con appunto Kozak unica punta. Detto questo, le emozioni latitano per 45 minuti, con l'Italia che subisce troppo il gioco avversario senza mai essere pericolosa. Un po' pochino per una Nazionale comunque infarcita di talento e tecnica.
Solo Buffon, Balotelli inguardabile – Nella ripresa, se possibile, l'Italia fa anche peggio. Prandelli prova a dare una scossa che non arriva, togliendo El Shaarawy per la velocità di Giovinco che resta disinnescato per gran parte del secondo tempo sempre di marca ceca, soprattutto per la pochezza italiana e per la voglia dei padroni di casa di cercare una vittoria che li avrebbe rilanciati in classifica. Ma a dire di no ai cechi è Gigi Buffon, il migliore degli Azzurri che non ha la testa altrove, anzi. Compiendo almeno tre parate decisive su Kozak salva il risultato e l'Italia da un fine settimana di polemiche. A creare un po' di pathos e a riscaldare l'animo dei tifosi sugli spalti ci pensa però Mario Balotelli, altamente negativo nella prestazione e nel comportamento visto che al 26′ della ripresa si fa espellere per doppia ammonizione lasciando l'Italia in dieci uomini.
Alla fine però non succede nulla, il risultato resta inchiodato sullo 0-0 e per gli Azzurri continua la serie positiva nei match verso Brasile 2014 che allevia in parte la delusione di aver visto in campo giocatori tutt'altro che pronti a dare tutto ciò che avevano per chiudere il discorso qualificazione.
REPUBBLICA CECA-ITALIA 0-0
Rep. Ceca (4-2-3-1): Cech; Gebre Sellassie, M. Kadlec, Sivok, Limbersky (19′ Suchy); Darida (75′ V. Kadlec), Hubschmann; Plasil, Rosicky , Jiracek (86′ Kolar); Kozak . A disp.: Drobnik, Vaclik, Kalas, Krejci, Prochazka, Pekhart, Lafata. All.: Michal Bilek.
Italia (4-3-1-2): Buffon; Abate, Bonucci, Barzagli, Chiellini; De Rossi, Pirlo (76′ Aquilani), Marchisio, Montolivo; Balotelli, El Shaarawy (46′ Giovinco). A disp.: Marchetti, Sirigu, Maggio, Astori, De Sciglio, Candreva, Gilardino, Cerci, Diamanti, Giaccherini. All.: Cesare Prandelli.
Arbitro: Svein Oddvar Moen (NOR).
Note – Ammoniti: 65′ Darida (RC), 68′ Balotelli (I), 9′+1 Giovinco (I). Espulsi: 71′ Balotelli (I), per doppia ammonizione. Recupero: 1′ p.t. / 3′ s.t.