Remus Danalanche protesta rifiutandosi di parare il rigore (VIDEO)

Petrolul Poiesti – Vointa Sibui non è una partita che passerà alla storia per quello che hanno fatto vedere i protagonisti, ma verrà ricordata per la protesta del secondo portiere del Vointa Sibui: Remus Danalache. Entrambe neopromosse nella Liga rumena si sono affrontate sabato sera.

I padroni di casa passano in vantaggio all’ottavo. Alla mezz’ora l’arbitro espelle Bunea (Vointa). A inizio ripresa il direttore d gara assegna un calcio di rigore al Petrolul, ed espelle il portiere Miron, autore del fallo. Dopo lunghe proteste si batte il rigore. Danalache appena entrato subisce il gol del 2-0. I padroni di casa chiudono l’incontro con Oprita. Il Vointa dal dischetto riduce le distanze. Ma con due uomini in meno non viene nemmeno tentata la rimonta. Al 90’ l’arbitro decreta un altro tiro dagli undici metri al Petrolul.

Si scatenano le proteste. Dalla panchina l’allenatore del Sibui invita i suoi ad uscire dal campo. Come fece lo sceicco del Kuwait, ai Mondiali dell’82, in Francia – Kuwait. Anche in quel caso si trattava del gol del 4-1, di Giresse, poi annullato, i francesi risegnarono il quarto gol. Escono tutti dal campo, tranne il portiere Remus Danalache che resta tra i pali. Il ventisettenne portiere sulla trasformazione di Oprita si volta. Naturalmente Oprita segna. L’arbitro fa ripetere. Danalache non si oppone nemmeno sulla conclusione successiva. Resta immobile tra i pali, allargando le braccia. Oprita non sbaglia dal dischetto. Il Petrolul vince 4-1, ma Danalache conquista i suoi quindici minuti di notorietà.