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Reggiana da record: unica squadra imbattuta e miglior difesa tra i professionisti

La formazione granata imbattuta da nove giornate e con appena due reti subite: è record tra A, B e Lega Pro. Emiliani al secondo posto nel proprio girone e che puntano alla promozione dopo la sfortunata sconfitta ai rigori contro il Bassano nei playoff della scorsa stagione.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una Reggiana da record quella che, dopo nove giornate di Lega Pro, è al secondo posto del proprio girone. La squadra emiliana è infatti l'unica squadra tra i professionisti ad essere ancora imbattuta. Tra Serie A, Serie B e Lega Pro ci sono ben 96 squadre, ma tutte hanno perso almeno una gara: tranne una, la Reggiana. Che adesso sogna la promozione in Serie B, solo sfiorata lo scorso anno quando i granata si arresero in semifinale al Bassano, che si impose ai rigori. Non solo, la Reggiana ha anche la miglior difesa tra i professionisti: appena due reti subite in nove gare: una media di 0,2 reti subite ad incontro.

E dire che nelle prime tre gare di campionato, la Reggiana aveva già subito entrambe le reti: alla prima contro il Padova, alla terza contro la Pro Piacenza, entrambe pareggiate per 1-1. Era il 19 settembre quest'ultima rete subite, e da allora la porta granata è rimasta inviolata. Ed i risultati si sono visti: quattro vittorie e due pareggi, che si sommano alla vittoria e due pari incamerate nelle prime tre giornate. In tutto, quattordici le reti segnate, come la capolista Cittadella che sugli emiliani conduce per un solo punto.

Due record che fanno ben sognare la piazza granata, che sogna un ritorno in Serie B che solo poche stagioni fa sembrava impensabile. Lo scorso anno, il terzo posto dietro Teramo ed Ascoli aveva già messo in chiaro che i granata fossero pronti per il salto di categoria, poi la sconfitta contro il Bassano ai rigori, in semifinale, aveva interrotto il sogno. Quest'anno la Reggiana, inserita nel girone A, dovrà vedersela ancora con il Bassano che però è già dietro di un punto, ma anche con Cittadella e Pavia. Tuttavia, il morale a Reggio Emilia è alto, ed il sogno è più vivo che mai, come dimostra il pienone che ormai ad ogni turno la Reggiana fa registrare al Città del Tricolore. A fine stagione, lo stadio ospiterà anche la finalissima della UEFA Women's Champions League: e chissà che non possa giocarci pochi giorni dopo un'altra, storica, festa. Anche se è ancora presto per parlarne, al netto dei dovuti scongiuri scaramantici, a Reggio Emilia c'è chi ci crede davvero. E con numeri così, l'entusiasmo è più che giustificato.

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