Real Madrid – Valencia 2-0: doppietta di Ronaldo che rialza le merengues
Il Real Madrid di Josè Mourinho, reduce dalla cinquina subita dal Barcellona, liquida il Valencia con due reti di scarto e mantiene invariate le distanze con la capolista Barça.
BUNKER BERNABEU. Una vittoria sofferta, raggiunta grazie all' individualità di Cristiano Ronaldo ma che comunque consente di inanellare la Settima vittoria consecutiva in altrente uscite sul prato di casa. Il Bernabeu, da quando c'è Mourinho, è diventato un'autentica fortezza. Una fortezza inviolabile (3 gol subiti), che sorclassa di gol chiunque provi a violarla (25 reti fatte). Il Valencia è l'ultima vittima in ordine di tempo e anche se per gran parte dell'incontro riesce a dare "filo da torcere" ai padroni di casa alla fine anch'essa è costretta ad innalzare bandiera bianca e a battere la ritirata.
PRIMO TEMPO A RETI INVIOLATE. La gara si accende all'11' quando Sanchez innesca Mata che come un funambuolo passa tra due avversari e cerca la conclusione, ma Casillas gli dice di No. La risposta delle Merengues è immediata ed è targata Di Maria, ma Guaita non è da meno di Casillas e fa suo il pallone. Dopo i lampi iniziali, la gara si spegne lentamente sino al 34′ quando CR7 invita a nozze Khedira che tutto solo davanti a Guaita si divora il gol calciando incredibilmente sul portiere avversario. Sul finale del primo tempo, Cristiano Ronaldo inizia a prendere le misure. Azione corale, Di Maria Ozil Cristiano Ronaldo, quest'ultimo cerca il gol con un preziosismo di tacco ma la palla s'infrange sul palo.
CRISTIANO IL TRASCINATORE. Dopo un primo tempo inchiodato sullo 0-0, la ripresa è un autentico monologo blancos o meglio CR7. Il numero 7 delle merengues ci prova subito con una conclusione che mette i brividi agli ospiti. Poi mette Di Maria nella conclusione di battere a rete, ma l'argentino sfodera un pallonetto al posto del colpo di precisione, per la gioia di Guaita e per l'ira di Mourinho. Al 20′ Albelda si fa espellere per un fallo di mano segnando inesorabilmente l'esito della gara. Ronaldo capisce che è arrivato il momento di far male, e al 28′ servito da Ozil, al seguito di un contropiede fulmineo, con un sinistro chirurgico infila Guaita e sigla il vantaggio. Il Valencia però non demorde e continuare a pressare il Real Madrid nonostante l'inferiorità numerica. Ronaldo non vuole rischiare e al 42′ mette il risultato in cassaforte con un giocata delle sue. Con un doppio passo da manuale del calcio, entra in area, prende la mira e stavolta di destro suggella la vittoria delle camisetas blancas.