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Real Madrid, ufficiale, il nuovo allenatore è Lopetegui

Florentino Perez voleva ufficializzare il nome del successore di Zinedine Zidane prima dell’inizio del Mondiale di Russia e lo ha fatto a due giorni dal via ingaggiando il c.t. della Spagna Lopetegui, che ha fatto parte della rosa del Real per due anni e che ha firmato un triennale. Cadono così definitivamente le ipotesi Conte, Sarri e Pochettino.
A cura di Alessio Morra
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Annuncio a sorpresa. Il Real Madrid ha trovato e ingaggiato il successore di Zidane che sarà il c.t. della Spagna Lopetegui. L'ex portiere, che aveva prolungato fino al 2020 con la federcalcio spagnola, naturalmente lascerà la nazionale dopo il Mondiale. Lopetegui, che vanta anche una breve esperienza con il Real da calciatore, ha firmato un contratto triennale. I blancos per far firmare il tecnico hanno dovuto pagare la clausola da due milioni di euro alla federazione spagnola.

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Decisione a sorpresa del Real Madrid che per il dopo Zidane ha deciso di puntare sul Commissario Tecnico della Nazionale spagnola Julen Lopetegui. Forse per questo il presidente Florentino Perez aveva detto nei giorni scorsi di voler annunciare il nome del nuovo tecnico prima dell'inizio di Russia 2018, durante in effetti sarebbe stato davvero clamoroso. Anche se di sicuro adesso in Spagna non mancheranno discussioni sul passaggio di Lopetegui ai ‘blancos'. Il c.t. non ha mai perso con la Spagna e aveva nei giorni scorsi prolungato fino al 2020, ma quando il Real Madrid chiama è difficile se non impossibile dire di no.

Dopo l'addio di Zidane erano stati fatti una dozzina di nomi per la panchina dei Campioni d'Europa. Il prescelto era Pochettino, ma il rinnovo fino al 2023 con il Tottenham gli ha impedito di correre per la successione di Zizou. Sono stati fatti i nomi di Klopp, Conte, Sarri e Wenger. Ma nessuno di essi evidentemente piaceva a Florentino Perez, che ha scartato anche nomi di grandi ex, incluso quello di Laudrup.

La carriera di Lopetegui. Prevalentemente da calciatore è stato un portiere di riserva, seppur di lusso perché è stato sia il vice di Buyo al Real Madrid che di Zubizarreta al Barcellona. Ha vinto tanto in carriera e ha preso parte anche al Mondiale del 1994. Da tecnico ha avuto un percorso impeccabile con le giovanili della Spagna, con cui ha fatto incetta di titoli. Con il Porto, la sua unica squadra di club, è durato poco, esonerato poco dopo la metà del campionato. Con la Spagna non ha mai perso in quasi due anni e in Russia vuole vincere il Mondiale.

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