Real Madrid, Solari si presenta: “Adesso fuori gli attributi. Niente paragoni con Zidane”

Santiago Hernan Solari ha tenuto la sua prima conferenza stampa da allenatore del Real Madrid. L'argentino ha apprezzato le sue prime ore come tecnico della prima squadra e lo situazione dei calciatori che porterà a Melilla, nella gara di andata dei 32esimi di finale della Copa del Rey che sancirà il suo debutto in panchina dei blancos. L'ex calciatore dei merengues si è espresso così durante la prima conferenza stampa: "Ho trovato un gruppo ferito ma desideroso di riprendersi e invertire la situazione. Si tratta di un gruppo di campioni e di guerrieri. Non è una situazione semplice ma vedo che il gruppo vuole invertire la rotta".
A chi gli chiede se è il nuovo Zinedine Zidane, visto il medesimo percorso dal Castilla alla prima squadra, l'argentino risponde subito: "A Zizou lasciamolo in pace, è una delle più grandi personalità della storia del Madrid. Zizou non può essere descritto, dobbiamo lasciarlo solo nella sua grandezza".
Solari fa capire che per risollevarsi dal momento in cui il Real è caduto bisogna lavorare con continuità senza perdere la concentrazione: "Siamo tutti sotto osservazione, sia nella vita che in questa professione. È importante il lavoro giorno per giorno, è importante l'illusione quotidiana non solo per l'allenatore anche per i giocatori. È ciò che fai in ogni giocata, ciò che dai ogni minuto".
Su Vinicius: "Vini è un giocatore in più, è un ragazzo giovane e di grande talento, non ci sono giocatori nella prima squadra che non siano di alto livello".
Gli obiettivi
La sua prima idea espressa alla squadra è rivolta alla gara di Copa del Rey ("Andare a Melilla e giocare con gli attributi") e il primo obiettivo è chiaro: "Vincere domani". Infine Santiago Solari ha spiegato il problema principale della sua squadra: "Dobbiamo andare a giocare, lottare e vincere con questo gruppo di campioni. Sono feriti e nulla di più".