Real Madrid, Ramos e la risposta a Lovren: “Pensi alla sua reputazione, è un frustrato”
A nervi tesi: la prossima sfida della Spagna ai vice campioni del mondo della Croazia si apre tra le polemiche tra due big delle rispettive selezioni, Sergio Ramos e Lovren, due difensori che mai si sono amati. Evidentemente le scorie della passata stagione in Champions League con i propri club non sono state smaltite: Ramos è capitano del Real Madrid, Lovren titolare nel Liverpool di Klopp.
Funesta fu la finale di Champions in cui trionfò la squadra spagnola non senza polemiche soprattutto per lo scontro tra Sergio Ramos e Salah che portò alla sostituzione dell'egiziano con conseguente gap tecnico a sfavore degli inglesi, ma non solo: il centrale del Real fu anche detto colpevole di un altro colpo ‘proibito' che procurò più di una difficoltà al portiere dei reds, Karius poi determinante con le sue papere per la sconfitta finale.
Vigilia polemica. Alla vigilia della sfida di Nations League tra Spagna e Croazia, decisiva per la vittoria del girone della Roja e la possibile retrocessione in B dei vice campioni del mondo la tensione è tornata a farsi sentire con Sergio Ramos che ha approfittato della conferenza stampa della vigilia per tornare alla carica e rispondere al collega.
C’è gente che per frustrazione ti contesta, io non lo faccio…
La replica a Lovren. Per Ramos il problema non sussiste, soprattutto con Lovren, accusato di provare a farsi della pubblicità sulle spalle del capitano del Real Madrid: "Il tempo è signore e metterà tutto a posto. Sarebbe opportuno che queste persone si costruissero una loro reputazione e un loro nome senza dover parlare continuamente di me”
Una vittoria come risposta. Ramos è pronto a prendersi la rivincita sportiva in campo, con il prossimo match di Nations League: in caso di vittoria, la Spagna approderebbe alle Final Four e la Croazia scivolerebbe nel gruppo delle retrocesse. Una soddisfazione ulteriore: "Faremo il possibile: io sono uno di quei giocatori che si è sempre sacrificato, sono sempre quello che si sporca nel fango per primo e che dà tutto. Poi ognuno può dire quello che vuole"