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Real Madrid, quando nel 2007 lo spogliatoio puzzava d’alcol

Dieci anni fa la crisi dei blancos di Capello, con Calderon che attaccò tutti. E agli allenamenti i brasiliani arrivavano ubriachi..
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La crisi del Real Madrid di Fabio Capello continua a far discutere a distanza di ben dieci anni. Era il 2007, e la formazione dei blancos non convinceva né in campo né fuori, tanto che le voci su cosa accadesse davvero in spogliatoio si susseguivano di continuo. E nessuno le ha mai smentite, anzi. Ancora oggi molte di quelle "voci" trovano conferma nei racconti di chi all'epoca era presente. Come quelle che parlavano di uno spogliatoio impregnato d'alcol a causa della "vida loca" di alcuni suoi elementi.

"Ho vissuto situazioni in quella stagione e in altre nelle quali alcuni giocatori non arrivavano nelle migliori condizioni per fare il loro lavoro", ha raccontato Predrag Mijatovic, attaccante serbo del Real Madrid conosciuto in Italia per aver segnato il gol partita nella finalissima di Champions League contro la Juventus nella finale di Champions League del 1998 ed all'epoca direttore sportivo del Real Madrid. Si parlava di spogliatoio spaccato e dei brasiliani, soprattutto Ronaldo e Robinho, che arrivavano ubriachi a Valdebebas per gli allenamenti: gossip confermato in un'intervista rilasciata a ‘El Larguero', programma dell'emittente radiofonica spagnola Cadena Ser.

Gli attacchi del presidente Calderon

E non solo: la rottura era totale a tutti i livelli. Il presidente Calderon se la prese anche con Guti davanti ad una platea di studenti universitari, definendolo "una promessa di 31 anni", per poi attaccare la squadra. "Voi studenti avete cultura e formazione, loro tendenzialmente no. Sono vanitosi, hanno ego, tutti hanno la sensazione di essere delle super figure. Un giocatore del Real Madrid non paga mai ovunque vada", tuonò il presidente del club castigliano. Che poi evidenziò la differenza tra Iker Casillas (all'epoca portiere titolare) e Diego Lopez (riserva): "Uno guadagna nove milioni di euro all'anno, l'altro trecentomila". Ed a chiusura, una stoccata anche a Beckham, definito "un giocatore medio". A fine stagione, dopo essere stato eliminato agli ottavi sia in Champions (per mano del Bayern Monaco) ed in Coppa del Re (per mano del Betis), il Real Madrid riuscì a vincere la Liga seppure in modo curioso: alla penultima giornata il Barcellona pareggiò nel derby con l'Espanyol e fu raggiunto a pari punti dai blancos, che chiusero a pari punti la Liga ma la vinsero per i migliori risultati negli scontri diretti con i blaugrana.

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