Real Madrid, Perez furioso per il caso De Gea: “Una vergogna”
Non si placa l'ira del Real Madrid per il mancato trasferimento di David De Gea: la società castigliana dovrà rinunciare a riportare il calciatore in Spagna almeno fino a gennaio, anche se è probabile che a questo punto si farà tutto per l'anno prossimo, visto che il calciatore non potrebbe essere poi impiegato per la Champions League. Florentino Perez è però ancora furioso: il portiere era da tempo nel mirino del Real Madrid, e la trattativa poteva essere sbloccata molto prima. Ed invece, arrivando all'ultimo giorno di mercato, si è creato il pasticcio.
Non una novità nel calciomercato: quello di De Gea non è il primo caso di trattativa "saltata" all'ultimo secondo. Nello stesso giorno, infatti, era saltato anche il trasferimento di Roberto Soriano dalla Sampdoria al Napoli: anche in questo caso, tutto sembrava fatto da una parte e dall'altra, ma in qualche modo si è riusciti a far saltare il tutto all'ultimo minuto. Il presidente del Real Madrid non è però tipo da mandarle a dire, e così in una lunga intervista al network spagnolo Cadena Ser ha dato la sua versione dei fatti.
"Il Manchester United sapeva che De Gea non voleva rinnovare il suo contratto e che voleva tornare in Spagna, ma ha continuato a considerarlo incedibile", ha spiegato Florentino Perez, "la situazione è poi cambiata. Abbiamo trovato un accordo e tutti i contratti sono stati compilati e spediti. Ma abbiamo ricevuto una risposta soltanto dopo otto ore, ed a quel punto restava poco tempo. Non voglio accusare nessuno", ha aggiunto, "ma è stata una cosa vergognosa, bisogna capire cosa sia successo. Con il Manchester United i rapporti sono buoni, le critiche ricevute purtroppo sono giuste". Infine, anche un breve passaggio sul cambio alla guida tecnica del Real Madrid: "Non ho più parlato con Ancelotti, il progetto era finito", ha chiosato Perez, "e così siamo ripartiti da Rafa Benitez, il miglior tecnico per il Real Madrid".