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Real Madrid, Mourinho: lo Special One ai tempi del Barcellona guadagnava 60 euro al mese

Quando lavorava al Barcellona come secondo allenatore, lo Special One guadagnava solamente 60 euro al mese.
A cura di Marco Beltrami
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Una storia che può essere anche d'esempio a tutti i coloro i quali si affacciano al mondo del lavoro, per capire come i sacrifici possano premiare dimostrando che alle volte bisogna anche accontentarsi per poi poter giustamente richiedere il giusto "merito" al lavoro svolto.

Il protagonista è proprio quel Josè Mourinho, principe degli allenatori, anche a livello economico, col suo ingaggio stellare al Real Madrid. Lo special one però non ha sempre goduto di questi meritati privilegi: agli inizi della sua carriera infatti il tecnico di Setubal, lavorava al Barcellona come secondo allenatore e stando alle parole dell'allora Presidente dei catalani Gaspart viveva in una condizione di forte indigenza. "Il giorno in cui assumemmo Robson, lui ebbe subito una accesa discussione con l'allora presidente Nunez perchè il tecnico inglese voleva un traduttore che gli facesse da assistente. Nunez però riteneva quella figura del tutto inutile e quindi si limitò ad offrire a Mourinho 10000 pesetas, ovvero 60euro al mese!. Mou in quel periodo viveva in albergo ma ovviamente non aveva i soldi per pagarlo. Erano insufficienti anche per vivere e Mourinho lo fece presente a Nunez che gli aumentò lo stipendio ma di poco e così il portoghese decise di andare via.

Oggi Mourinho potrà sorridere e magari Domenica sera potrà accomodarsi in poltrona per guardare anch'egli il derby d'Italia Juventus-Inter, tifando per la squadra nerazzurra rimastagli nel cuore.

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