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Ronaldo porta il Real sul tetto del Mondo: Kashima Antlers battuto per 4-2

Una tripletta del fuoriclasse portoghese regala il quinto titolo mondiale per club alle merengues che completano il ‘Triplete’ dopo la vittoria in Champions League e in Supercoppa Europea. Ottima gara per i giapponesi del Kashima che nulla possono contro lo strapotere di CR7. Zidane diventa il quarto a vincere l’alloro mondiale per club come giocatore e allenatore.
A cura di Vito Lamorte
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Il Real Madrid è campione del mondo. La squadra di Zinedine Zidane si aggiudica la finale del Mondiale per Club 2016 contro il Kashima Antlers grazie alla tripletta di Cristiano Ronaldo e alla rete di Benzema e si aggiudica il quinto titolo mondiale per club dopo le tre Coppe Intercontinentali e il WCC del 2014 con Carlo Ancelotti. Si tratta del 23° titolo internazionale per i Blancos che diventano il club con più titoli internazionali al mondo, superando il Barcellona a 22.

È evidente la differenza tecnica e fisica tra le due compagini ma la squadra spagnola fatica più del dovuto per avere ragione dei giapponesi che escono a testa alta dalla contesa. Decimo trofeo nel XXI secolo per le merengues. Zinedine Zidane diventa il quarto a vincere il titolo mondiale per club come giocatore e allenatore dopo gli uruguaiani Luis Cubilla e Juan Mujica e Carlo Ancelotti. Il francese realizza il suo personale Triplete dopo solo 11 mesi (53 partite) sulla panchina del Real Madrid.

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Primo tempo. Real padrone del campo e al minuto 9 va subito in vantaggio con Karim Benzema. L'azione offensiva si sviluppa sulla destra con Lucas Vazquez che crossa al centro ma la palla viene respinta dalla difesa sui piedi di Modric che stoppa e calcia subito. Il tiro del centrocampista croato mette in difficoltà Sogahata che devia verso il centro dell'area dove è appostato il centravanti francese che tocca in rete. Gli spagnoli sono poco incisivi nella fase offensiva perché perdono sempre il tempo della giocata negli ultimi 16 metri: Ronaldo, Modric e Vazquez non sono incisivi come al solito e al 44′ arriva la sorpresa: Gaku Shibasaki trova la rete del pareggio con un tiro ravvicinato con la difesa madrilena molto lenta nella copertura.

I giapponesi non hanno mai perso l'obiettivo della loro gara e pian piano hanno guadagnato campo: la rete del Kashima arriva da un errato posizionamento della retroguardia merengues ma non bisogna dimenticare come la squadra di Masatada ha affrontato i campioni d'Europa. Nella seconda parte dei primi 45′ la superficialità e l'apatia che ha mostrato il Real Madrid nel primo tempo ha ricevuto la giusta punizione.

Secondo tempo. Arriva subito la sorpresa nella ripresa: Shibasaki trova la rete del vantaggio per il Kashima Antlers con un tiro dal limite di sinistro che si insacca nell'angolo destro di Keylor Navas. Ancora un grave errore della difesa del Real, soprattutto di Carvajal, che non porta il numero 10 sull'esterno ma lo lascia tirare senza grande opposizione. La squadra di Zidane riparte a testa bassa e con lo spostamento di Modric nei tre trequartisti sembra essere messa meglio in campo. Al 57′ l'arbitro Sikazwe assegna un calcio di rigore agli spagnoli per un fallo su Vazquez di Yamamoto.

Dal dischetto si presenta Cristiano Ronaldo che batte il portiere giapponese calciando con forza e precisione. Al 72′ il Real si vede annullare una rete per fuorigioco ma CR7 sembra essere in posizione regolare quando calcia in rete dopo la respinta del portiere. La gara si chiude con i giapponesi in attacco e gli spagnoli non proprio brillanti: Ronaldo ha due buone occasioni ma non ne approfitta e per poco non ci pensa Endo a chiudere i giochi per il Kashima a pochi secondi dalla fine.

Supplementari. Gli extra-time vedono il Real partire subito forte e grazie a Cristiano Ronaldo si porta sul 4 a 2: il fuoriclasse portoghese batte per due volte in pochi minuti (98′ e 104′) Sogahata dalla stessa posizione e mette in cassaforte il titolo mondiale. Così come le finali di Champions e di Supercoppa, il Real ha avuto bisogno dei tempi aggiuntivi per aver ragione degli avversari: con Zidane si vince così, mai nei 90′.

Il migliore. Non c'è dubbio che il giocatore che ha deciso questa gara è Cristiano Ronaldo: il portoghese ha iniziato la gara con sufficienza e poca decisione ma dopo lo svantaggio ha preso per mano i suoi e ha condotto il Real alla vittoria del suo terzo titolo del 2016, il quinto alloro mondiale della sua storia. Con la tripletta di oggi CR7 ha raggiunto il gol numero 55 nell'anno solare 2016: un extraterrestre. Il Pallone d'Oro entra nella storia del Real Madrid giorno dopo giorno: oggi, grazie alla tripletta, affianca Ferenc Puskas e Alfredo Di Stefano, gli ultimi giocatori dei Blancos a realizzare una tripletta in una finale.

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