Real Madrid, Marcelo dopo l’umiliazione blaugrana: “Chiedo scusa ai tifosi”

Chi ha avuto la fortuna di assistere, dal vivo o dalla propria poltrona di casa, alla sfida stellare del Bernabeu tra Real Madrid e Barcellona, non avrà potuto tirarsi indietro dal provare un po' di tenerezza per i giocatori di Rafa Benitez: letteralmente scherzati dallo squadrone blaugrana. L'impietoso finale della madre di tutte le partite spagnole ha così aperto pericolose crepe nello spogliatoio degli ex Galacticos, messi sotto accusa pesantemente dagli stessi tifosi che hanno protestato a fine gara con la consueta "panolada" e chiedendo la testa del tecnico ex Napoli. Se a Barcellona ridono e godono del rotondo successo (anche se qualcuno c'è rimasto male per il quinto gol che non è arrivato), a Madrid il clima non è propriamente idilliaco e le polemiche (interne ed esterne alla squadra) hanno ormai accerchiato i giocatori di Rafa Benitez: in molti di loro con i nervi a fior di pelle.
Le scuse di Marcelo – Uno dei primi a metterci la faccia, nel post gara del Bernabeu, è stato Marcelo. Il difensore brasiliano, dopo aver dato dello stupido ad un collega spagnolo (colpevole di aver fatto una domanda scomoda), ha commentato la protesta dei tifosi e il rapporto della squadra con Rafa Benitez: "Chiedo scusa ai nostri tifosi, hanno tutto il diritto di protestare per la nostra brutta prestazione – ha dichiarato il giocatore – Due sconfitte consecutive sono difficili da digerire, ma siamo il Real Madrid e dobbiamo rialzarci e tornare a lottare in campionato. Contro il Barcellona siamo scesi in campo con il giusto atteggiamento, ma purtroppo non siamo stati capaci di tenere il pallone tra i piedi e a furia di rincorrerlo ci siamo stancati. Abbiamo provato a giocare bene, ma non ci siamo riusciti. Benitez? Dopo l'esperienza con Ancelotti ora siamo tutti con lui, fino alla morte. Abbiamo fiducia nel suo lavoro, ma ci vuole del tempo perché siamo solo all'inizio del progetto".