Real Madrid-Levante 2-0: il video dei gol di Benzema e Carvalho
Un fortino inespugnabile. Ecco cos’è lo stadio Santiago Bernabeu da quando quel Mou , di cui anche Dio ha un'ottima opinione, siede sulla panchina delle Merengues. Dodici su dodici, e così quello che da tempo viene considerato il tempio del calcio resta l’unico campo della Liga imbattuto. In molti ci hanno provato ma fatto sta che nessuno è riuscito mai ad uscire a testa alta.
A farne le spese questa volta, dopo il 4-1 calato contro la Real Sociedad, è stato il Levante, che nella 24^ giornata della Liga alza bandiera bianca e si arrende al Real Madrid con uno scarto di due reti. Dodici vittoria in dodici uscite sul prato verde di Madrid e Mourinho che così sfiora i 9 anni d’imbattibilità sul proprio campo, questi sono i numeri del tecnico portoghese, questi sono i numeri del Mago di Setubal.
Bastano soli 45’ minuti di gioco alle merengues per mettere il risultato in cassaforte. Bastano due gol e i giochi sono fatti. L’inseguimento continua, ma il Barça di fermarsi non ci pensa e allora alle merengues non resta altro che vincere e sperare.
Il Real Madrid che scende in campo contro il Levante è un Real rivisto in ottica Champions e così Mou concede a Xabi Alonso, Ozil e Adebayor un turno di riposo. Al loro posto ci sono Lass Diarra, il ritrovato Kakà e Benzema. Ed è proprio questo ultimo a incanalare sui binari giusti la gara dopo soli 6’ di gioco. Sull’azione però c’è una firma a caratteri cubitali di Di Maria che dopo aver ubriacato di finte il suo diretto avversario pennella in area un traversone millimetrico che il francese non deve far altro che depositare in rete. E’ uno scontro impari è come vedere un peso piuma messo all’angolo dal grande Muhammad Ali. Il Real attacca, attacca e attacca ancora. Il Levante resta inerme e aspetta, aspetta solo il ko che arriva puntuale al 40’: Ronaldo su calcio da fermo disegna la parabola perfetta diretta sul destro di Carvalho che solo, nell’area piccola, spinge il pallone oltre la linea di porta.
Nella ripresa è sempre lo stesso, solito, monologo blanco, e il Levante se non si vede infilare per la terza volta consecutiva e solo per il merito di Munua che cala la saracinesca sulla porta ospite e si disegna 45’ di gloria opponendosi eroicamente agli attacchi dei galattici, e del direttore di gara che annulla un gol ad Adebayor per fuorigioco di CR7.