Real Madrid, l’arrivo di Conte si complica: le ultime notizie

Sembrava oramai una strada in discesa e dritta, una rampa di lancio da cui catapultarsi nel firmamento dei Galacticos e invece per Antonio Conte il Real Madrid si allontana. Nelle ultime ore, infatti, si è registrato un raffreddamento della pista che porta all'ex Chelsea mentre si fa sempre più strada l'opzione ‘interna' che porta a Solari.
L'indipendenza dello spogliatoio
I motivi sono molteplici e tra questi anche le parole del capitano merengue Sergio Ramos non sono passate inosservate. Il rispetto, l'onore, la solidità e l'appartenenza sono argomenti toccati dal centrale difensivo insieme al concetto dello "stringersi fino alla fine all'attuale tecnico". Come se indirettamente si fosse bocciata la pista estera che porta a Conte, un top manager ma con le idee chiare e un approccio che mal si sposa con l'attuale spogliatoio.
L'arrivo di Conte, tra dubbi e incertezze
L'irruenza proverbiale di Conte, il suo carisma, il suo imporre modi, direttive, personalità al momento non sarebbero viste positivamente all'interno del gruppo del Real. Un sentimento di cui Florentino Perez deve assolutamente tenere in conto per il bene del club, dei tifosi, del nome e dei risultati. Una scelta che si è complicata registrando un freno sul treno in corsa.
L'esonero di Lopetegui
Un momento di estrema incertezza, difficoltà dentro e fuori il campo, una ‘manita' da cancellare subito. Tra le poche certezze delle ultime ore c'è almeno l'esonero, scontato, di Julen Lopetegui che oramai è ai titoli di coda. La giunta direttiva del Real si riunirà nel tardo pomeriggio, attorno alle 18.30, e dovrebbe ufficializzare il cambio del tecnico ma solamente se avrà in tasca il nome nuovo di chi ne prenderà le veci.
Le alternative Solari e Martinez
Dalla Casa Blanca non filtra nulla. Ma le parti sono lontane tra Real e Conte anche alla voce ingaggio e, nelle ultime ore, stanno tornando di moda le opzioni Santiago Solari, destinato a dirigere in ogni caso la squadra mercoledì in Coppa del Re contro il Melilla, e Roberto Martinez, ct del Belgio.