Real Madrid, l’infortunio di Bale diventa un caso

Non c’è pace per Gareth Bale. La stella gallese del Real Madrid è finita nuovamente ko, e ancora una volta per un problema muscolare al polpaccio. Guai a parlare di tempi di recupero in casa merengues, visto che l’imperativo è quello di aspettare e non accelerare minimamente i tempi del ritorno in campo dell’ex Tottenham rischiando così eventuali ricadute.
L'infortunio di Bale diventa un caso
Quello che sembrava un infortunio leggero, si è rivelato in realtà più fastidioso del previsto, al punto da costringere Bale a saltare la sfida d’andata degli ottavi di finale di Champions League contro la Roma. A questo punto però non è da escludere uno stop anche nel match di ritorno in programma per l’8 marzo, visto che, con molta cautela, si parla di 3 settimane di stop. Certamente, le speranze di tutto il Real sono incentrate sulla possibilità di ritrovare Bale per il delicato confronto in campionato contro l’Atletico il 27, ma Zidane è stato perentorio: il mister preferisce aspettare in silenzio senza far riferimento ad una potenziale data per il ritorno.

Sicuramente l’ennesimo problema al soleo, ha fatto suonare il campanello d’allarme in casa Real Madrid. Il sottovalutare il problema inizialmente, ha fatto tornare lo staff medico delle merengues nell’occhio del ciclone, alimentando le polemiche sul suo operato. Un dibattito che sembrava destinato a fine stagione e che l’arrivo di Zidane aveva fatto passare in secondo piano. Adesso la situazione relativa alle condizioni fisiche del giocatore, che stava tornando sui suoi standard di rendimento, ha fatto tornare attuale l’argomento. Una cosa è certa lo staff medico del Real ora non può più sbagliare, anche perché Bale serve e tanto ad una squadra che spera di vivere una seconda parte di stagione in crescendo sia in patria che in Europa.