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Real Madrid-Juventus diretta live Champions League 2013/2014

Il Real Madrid si è imposto per 2 a 1 grazie ad una doppietta del solito Cristiano Ronaldo che ha vanificato il gol del momentaneo pareggio di Llorente.
A cura di Marco Beltrami
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La Juventus è uscita sconfitta di misura dal Santiago Bernabeu. Il Real Madrid si è imposto per 2 a 1 grazie ad una doppietta del solito Cristiano Ronaldo che ha vanificato il gol del momentaneo pareggio di Llorente. Buona prova dei campioni d'Italia che nel secondo tempo con un uomo in meno per un'espulsione molto generosa di Chiellini hanno tenuto botta alla corazzata di Ancelotti.

Rivivete la diretta

FINALE AL BERNABEU! Real Madrid-Juventus 2-1 (4′, 27′ Ronaldo, 21′ Llorente)

45′ – saranno 3 i minuti di recupero, ma la Juve tenta l'assalto. Furibondo Ancelotti

41′ – tiro a giro di Morata e pallone ampiamente alto. La Juve non perde occasione per ripartire. Ammonito Sergio Ramos per fallo su Asamoah

40′ – ancora Pogba serve in area Marchisio! Ma il centrocampista sbaglia il controllo. I giocatori della Juve sono molto stanchi

38′ – che occasione per Giovinco! Grande lancio di Bonucci per l'attaccante che in area cincischia con il pallone e tenta un dribbling di troppo facendosi rimontare dagli avversari

37′ – Modric prova la conclusione dal limite, pallone ampiamente alto. Molto nervoso in panchina Ancelotti che vuole il terzo gol

34′ – Morata prova ad approfittare di un errore della difesa juventina, ma il suo tiro finisce lentamente tra le braccia di Buffon

32′ – buona punizione dal limite conquistata da Giovinco. Ammonito Caceres per aver richiesto l'ammonizione dell'avversario, Modric, ammonito a sua volta. Out Di Maria per Morata. Tiro di Giovinco che finisce sulla traversa.

31′ – Ronaldo prova a sfondare a destra, ma si trascina il pallone sul fondo. I tifosi della Juve si fanno sentire e incitano a gran voce i bianconeri.

29′ – la Juve nonostante l'inferiorità tiene botta agli avversari. Real che prova a chiudere la pratica con Marcelo: tiro a giro che finisce in curva

27′ – occasione sciupata da Khedira! Il tedesco entra in area da posizione defilata e tenta il cucchiaio su Buffon che para senza problemi

26′ – proteste bianconere per un fallo al limite dell'area avversaria di Khedira su Vidal non sanzionato dall'arbitro. Cambio nel Real: Isco per Illarramendi

24′ – subito Giovinco! Tiro rasoterra della "Formica atomica" e Casillas devia in angolo!

22′ – buona punizione per la Juve dalla trequarti: cross in area per Caceres che di testa "abbatte" letteralmente due avversari. Fallo in attacco, per lui. Giovinco in campo per Ogbonna

21′ – cambio nel Real: esce Benzema per Gareth Bale

20′ – velenoso cross al volo di Marcelo che fortunatamente per la Juve non trova compagni di squadra in area.

15′ – proteste di Vidal! Il centrocampista cade in area lamentandosi per un presunto contatto con Illarramendi. Le immagini danno ragione all'arbitro che ha concesso la rimessa dal fondo

14′ – clamorosa occasione fallita di Benzema! L'attaccante a porta spalancata, servito da Di Maria, calcia incredibilmente alto sulla traversa. Fischi per il francese

13′ – cambio nella Juventus: esce Pirlo per Asamoah. Standing ovation per il centrocampista bresciano di tutto il Bernabeu

11′ – punizione pericolosa per il Real dalla trequarti. Sul pallone il solito CR7 che prova il cross in area ma libera Bonucci. Pronto all'ingresso Bale

7′- merengues che ora sembrano padrone del campo con la Juventus che difende con 8 uomini dietro la linea della palla e Tevez in avanti

3′ – ESPULSO CHIELLINI! Decisione pesantissima del direttore di gara che punisce il difensore della Juve per un fallo su Cristiano Ronaldo. Punito un braccio largo del toscano che però non meritava probabilmente una sanzione così drastica alla luce della posizione defilata della stella portoghese che si è accasciato al suolo per rialzarsi poco dopo. Entra in campo Bonucci per Llorente.

1′ – Casillas attento! Lancio in area di Pirlo per Pogba, che viene anticipato da un provvidenziale intervento del portiere avversario. Buon avvio della Juve!

Si riparte! Senza cambi, al via il secondo tempo di Real-Juve!

FINE PRIMO TEMPO AL BERNABEU! Real Madrid-Juventus 2-1 (4′, 27′ Ronaldo, 21′ Llorente)

Buona Juventus nella "casa del Real. Nonostante la partenza shock con il gol di Ronaldo dopo pochi minuti, i campioni d'Italia si sono organizzati bene, trovando il meritato pareggio con Llorente. Gioia durata poco perchè un abbraccio galeotto di Chiellini a Ramos è costato il calcio di rigore del 2 a 1 finale.

42′ – infortunio per Vidal. Il cileno dopo un contrasto con Marcelo si è accasciato al suolo per un colpo tra la coscia e il ginocchio sinistro. Il centrocampista però stringe i denti e resta in campo

40′ – ripartenza veloce delle merengues dopo una leggerezza di Pogba, pallone a Ronaldo che tenta il tiro rasoterra. Pallone fuori di pochissimo

38′ – Tevez prova a servire in profondità Pogba che tenta un numero su un avversario, allungandosi il pallone

34′ – Ancelotti fa scaldare già Gareth Bale, sempre più probabile il suo utilizzo nella ripresa

32′ – che carattere per la Juve! Occasione per Pirlo: il bresciano dopo un rimpallo a pochi passi da Casillas spedisce alto. Subito dopo ci prova Tevez con un tiro da fuori che per poco non sorprende il portiere spagnolo che para in due tempi

31′ – ritmi vertiginosi ora in campo. Prima un'azione velocissima con Di Maria che trova una grande chiusura di Chiellini e sulla ripartenza Vidal sbaglia il passaggio dopo un bel duetto Pogba -Tevez

28′ – GOL DI RONALDO! Il Real torna avanti: il portoghese non sbaglia dal dischetto!

27′ – RIGORE PER IL REAL MADRID! "Abbraccio" di Chiellini su Sergio Ramos, sanzionato dal giudice di porta. Quest'ultimo ha avvertito l'arbitro che ha fischiato il penalty. Grandi proteste juventine e giallo per Vidal

25′ – Pogba ci prova da fuori! La palla termina in corner con una deviazione di Khedira

24′ – sta per rientrare in campo Ronaldo, che si è fatto curare un infortunio alla mano causato da uno scontro con un tabellone

21′ – PAREGGIO DELLA JUVENTUS!!!!! Llorente!!!!! Il centravanti spagnolo in precario equilibrio castiga Casillas sfruttando una super sponda di testa di Pogba. Gol meritato dei campioni d'Italia che da qualche minuto stavano pressando gli avversari

19′ – Tevez! L'Apache prova il tiro a giro da ottima posizione ma il pallone termina di poco alto. Nel frattempo Ancelotti infuriato con i suoi in panchina. Troppi spazi alla Juve.

18′ – ammonito Illarramendi per un fallo tattico su Tevez! Poco prima proteste del Real per un presunto fallo dal limite dell'area su Di Maria

16′ – ancora Juve: bella torre di Llorente per Tevez, ma ancora Casillas è attento e anticipa tutti

15′ – momento favorevole agli ospiti: ci prova anche Caceres da pochi metri fuori area, pallone ampiamente fuori

13′ – buona punizione sulla trequarti conquistata da Vidal per un fallo di Illarramendi. Sugli sviluppi la Juve prova a pressare gli avversari e il pallone arriva a Tevez che prova la conclusione dal limite. Tiro fuori di un paio di metri.

12′ – la Juventus prova a reagire con una bella azione! Marchisio serve Pogba che dalla fascia sinistra si procura lo spazio per un bel cross: pallone destinato a Llorente ma Casillas legge bene l'azione

9′ – Di Maria prova a sfruttare una punizione dalla trequarti mettendo un bel pallone in area: la difesa juventina è attenta e libera l'area. Sulla ripartenza Pogba prova a far salire la squadra e guadagna un buon fallo laterale in posizione avanzata. L'azione prosegue senza sviluppi per la Juve

7′ – la Juventus colpita subito sta tentando di riorganizzarsi, anche se gli uomini di Conte devono essere attentissimi alle ripartenze madrilene. Lavoro extra per Chiellini

4′ – VANTAGGIO REAL!! Cristiano Ronaldo!! Passaggio filtrante delizioso di Di Maria che serve Ronaldo che sul filo del fuorigioco con freddezza dribbla Buffon e lo batte per l'1 a 0. Difesa ospite disattenta e lenta a "salire" in occasione del passaggio a CR7

2′ – Juve già pericolosa!! Gran tiro di Marchisio e super intervento di Casillas in corner! Che avvio dei bianconeri

Fischio d'inizio!

L'attesa è finita. In un Santiago Bernabeu stracolmo all'insegna del fair play con i tifosi delle due squadre a contatto in molti settori è tutto pronto per un Real Madrid-Juventus che promette spettacolo ed emozioni. Atmosfera da brividi durante l'inno della Champions League.

LA DIRETTA:

La partita. Questa sera al Bernabeu scenderanno in campo ben 85 trofei, ovvero la storia del calcio internazionale: Real Madrid-Juventus, una sfida stellare tra due tra i più titolati club al Mondo (e Adriano Galliani non ce ne voglia). Perchè i Blancos e i bianconeri hanno scritto pagine indimenticabili e ogni volta che si sfidano il mondo del pallone si ferma perchè c'è sempre una nuova storia da raccontare, un'altra pagina da scrivere. L'ultima volta, il 5 novembre 2008, al Bernabeu capitò che l'intero stadio si alzò in piedi ad applaudire un certo Alessandro Del Piero, il Capitano capace di espugnare il tempio madridista con due gol, conquistando la stima e il rispetto avversario. E proprio da quella immagine la Juventus questa sera dovrà ripartire per riscattare la sconfitta di Firenze, per ricordare a se stessa e a tutti che è ancora la squadra col tricolore cucito al petto da due stagioni a questa parte e per trovare quella prima vittoria europea che cancelli i passi falsi con Copenaghen e Galatasaray.

Schieramenti offensivi per Juventus e Real  – Gli schemi saranno quasi speculari. Carlo Ancelotti lascerà all'inizio in panca i 130 milioni spesi sul mercato, con Isco e Bale a guardare il match da bordo campo. Con Casillas tra i pali, Marcelo e Arbeloa faranno i laterali con Ramos e Pepe al centro. Illarramendi, Khedira e Modric a centrocampo per un tridente formato da Cristiano Ronaldo e Di Maria larghi sulle fasce con Benzema punta centrale. La Juve risponderà con Buffon, Ogbonna e Caceres laterali e Barzagli-Chiellini coppia mastina per vie centrali. A centrocampo Pirlo sarà chiamato a dirigere i giochi mentre Vidal e Pogba avranno il compito di sfruttare muscoli e piedi buoni a seconda della situazione. A Marchisio, però, il ruolo più delicato, terzo nel tridente offensivo insieme a Tevez e a Llorente. Nella testa di Conte sarà proprio il ‘Principino' a dover far saltare il banco, inserendosi nelle linee, trasformandosi punta e ripiegando a centrocampo.

Le formazioni ufficiali

Real Madrid (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Khedira, Llarramendi; Di Maria, Cristiano Ronaldo, Benzema. All.Ancelotti

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Ogbonna, Barzagli, Chiellini, Caceres; Pirlo, Vidal, Pogba; Marchisio, Tevez, Llorente. All. Conte

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Nel frattempo è partito il conto alla rovescia al Bernabeu che va verso il tutto esaurito per la sfida che ha un sapore assolutamente particolare:

Non sarà del match anche Vucinic che però ha voluto esternare tutta la sua vicinanza ai compagni attraverso un tweet.

La storia del match: da Sivori a Del Piero – Sarà l'ottavo appuntamento al Bernabeu tra Real e Juve, in una sfida che si rilancia di decennio in decennio dagli anni 60 ad oggi. E in tutti i match in Spagna non c'è mai stato un pareggio. Il ‘là' lo diede Sivori il 21 febbraio del '62 gonfiando la rete madridista per lo storico 0-1 sul Real di Puskas nei quarti di finale di Coppa dei Campioni; l'ultimo acuto fu di Del Piero, 46 anni dopo, il 4 novembre 2008 per uno 0-2 che fece impazzire i Blancos di Raul e van Nistelrooy, tributando al Pinturicchio la standing ovation di tutto lo stadio. In mezzo, tra Omar e Alex, altre cinque sfide che raccolgono la leggenda di questo confronto, nessuna mai banale. Dal successo madridista della stagione '86-87 con la "quinta del Buitre" che castiga i bianconeri agli ottavi di finale, alle edizioni degli anni '90 sempre amare per la Juve. Nel '95-96 con Raul man of the match, e soprattutto nel '98 con la finalissima di Amsterdam persa per il gol di Mijatovic che riportò gli spagnoli sul tetto d'Europa dopo 32 anni e fece sprofondare i sogni degli ragazzi di Lippi alla seconda finale consecutiva persa.

Real corazzata "europea" – Oggi il Real Madrid è sempre la corazzata costruita per sbancare l'Europa. In estate Florentino Perez ha varato la rivoluzione post-Mourinho accomodando lo scomodo ‘Special' a Londra e chiamando a sè Carletto Ancelotti attorno al quale ha costruito una formazione nuova, forse ancor più forte di quella in mano al portoghese che ha fallito miseramente l'obiettivo della ‘Decima'. I Blancos, dopo un avvio difficile, stanno riconoscendosi squadra vera, pura, solida. In Liga la prova del nove arriverà nel weekend con il Clasico e intanto son sempre lì in classifica, un po' attardati ma con un rodaggio nelle gambe che li ha resi più determinati a non fallire più alcun match. Tanto che in Europa è proprio il Real di Carletto ad essere la miglior formazione in circolazione infliggendo una storica sconfitta al Galatasaray del fu Terim (esonerato dopo l'1-6 di Istanbul) e inforcando in Spagna i ragazzi del Copenaghen con un poker esemplare. Nel segno di Cristiano Ronaldo capocannoniere di Coppa a segno con 5 reti in sole due gare (con tripletta e doppietta già in carniere) ma anche nelle giocate di Di Maria (2 gol e 3 assist e sempre presente tra Liga e Champions), Isco (capocannoniere di Liga con 4 reti) e Benzema (a segno senza difficoltà sia in Coppa che in campionato).

Gioie e dolori del nuovo corso Ancelottiano – L'unica pecca sta nella difesa. Anche Mr. Ancelotti ha dovuto faticare nel far quadrare il cerchio tra i pali con il ‘caso' Casillas pronto ad esplodere come una mina vagante, innescata già ai tempi di Mourinho, e ancora senza presenze in Liga con apparizioni solo in Coppa tanto da far parlare di una sempre più possibile cessione anche per gennaio.  Al di là di Casillas, però, il reparto arretrato è stato il tallone d'Achille e la croce più pesante da portare: 11 gol subiti in altrettante gare non sono pochi perchè hanno fruttato già la prima sconfitta stagionale in Liga e un ridimensionamento immediato delle aspettative dei tifosi (il Real è 3° a -3 dal Barcellona). Ma questa sera contro la Juventus, Ancelotti potrà contare sull'intera rosa (escluso Xabi Alonso) a disposizione con problemi d'abbondanza.

La voglia di riscatto della Juventus – La Juventus, dal canto suo, non sta attraversando un ottimo momento: la sconfitta di Firenze ha lasciato uno strascico evidente nel morale del gruppo non certo nella testa perchè sia i singoli che il collettivo sono ben consapevoli della propria qualità e Antonio Conte ha già apportato le modifiche più opportune per evitare ulteriori indesiderati scossoni: il 4-3-3 puntellerà meglio la difesa, provando a colpire di rimessa e in velocità. La spina dorsale bianconera è il punto forte con Buffon-Chiellini-Pirlo-Tevez che costituiranno anche questa sera il fulcro del gioco in cui l'elemento di rottura potrebbe essere caratterizzato da Marchisio finto attaccante nel tridente con l'Apache e Llorente. Potrebbero pesare le assenze, durante il match, come Lichtsteiner inutilizzabile sulla fascia o i colpi di Quagliarella la cui assenza riduce di molto le alternative offensive. Senza contare l'oramai presenza fissa in indermeria di Pepe, un uomo su cui Conte ha sempre puntato moltissimo.

Schieramenti offensivi per Juventus e Real  – Gli schemi saranno quasi speculari. Carlo Ancelotti lascerà all'inizio in panca i 130 milioni spesi sul mercato, con Isco e Bale a guardare il match da bordo campo. Con Casillas tra i pali, Marcelo e Arbeloa faranno i laterali con Ramos e Varane al centro. Illarramendi, Khedira e Modric a centrocampo per un tridente formato da Cristiano Ronaldo e Di Maria larghi sulle fasce con Benzema punta centrale. La Juve risponderà con Buffon, Ogbonna e Caceres laterali e Barzagli-Chiellini coppia mastina per vie centrali. A centrocampo Pirlo sarà chiamato a dirigere i giochi mentre Vidal e Pogba avranno il compito di sfruttare muscoli e piedi buoni a seconda della situazione. A Marchisio, però, il ruolo più delicato, terzo nel tridente offensivo insieme a Tevez e a Llorente. Nella testa di Conte sarà proprio il ‘Principino' a dover far saltare il banco, inserendosi nelle linee, trasformandosi punta e ripiegando a centrocampo.

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