Real Madrid-Juventus, Ancelotti: “Siamo pronti, vogliamo la finale”

Domani il verdetto, oggi le parole. Real Madrid e Juventus si sfidano al momento in conferenza stampa dove il tecnico dei Blancos, Carlo Ancelotti, malgrado ammetta qualche problema difensivo, ostenta sicurezza ed è pronto a scommettere nel vedere il Real in finale a Berlino. Si vedrà domani in campo, oggi si è capito solamente che non rinuncerà a nessuno: Kroos e Benzema che erano in dubbio saranno regolarmente a disposizione e possibilmente in campo per ribaltare il risultato dell'andata che ha visto trionfare i bianconeri per 2-1.

In vista del big match al Bernabeu, Ancelotti è concentrato a pensare più al Real che all'avversario di turno: "Nelle scorse partite ci è mancata la concentrazione in piccoli frangenti, quando invece la abbiamo evitiamo di sbagliare. Chiedo proprio questo alla mia squadra, non possiamo sbagliare, dobbiamo necessariamente giocare con intensità e tenere alta la concentrazione. Vedo la squadra con grande voglia di vincere per raggiungere un altra finale ed entrare nella storia. Quando siamo concentrati non sbagliamo"

Capitolo infortunati, come Kroos e Benzema e focus su Ramos utilizzato a centrocampo con risultati scarsissimi. Non per Ancelotti che  o per pretattica o per convinzione potrebbe ripresentarlo ancora in quell'anomalo ruolo di playmaker basso: "Benzema è convocato, può giocare dall'inizio o può entrare a partita in corso. Ho un dubbio su di lui, parliamo di un giocatore che non gioca da un mese. Ramos? Possibile che giocherà nuovamente a centrocampo mercoledì sera, è una cosa che non escludo

Infine, il problema – tra i tanti – creatosi attorno a Gareth Bale, il gallese che in queste ore è stato al centro delle chiacchiere del proprio procuratore che ha seminato informazioni sul futuro del proprio assistito sbagliando tutto: tempi, modi, luoghi. E innescando l'ira di Carletto: "La gente parla troppo, siamo molto contenti della stagione di Gareth, che si trova bene col resto dei suoi compagni. Non capisco proprio le parole del suo agente".