Real Madrid-Juventus 1-1: Morata porta i bianconeri alla finale di Berlino (foto)
Incredibile Juventus al Bernabeu con una gara fatta di sofferenza e di rimonta ma che regala ai bianconeri la finale di Champions League a Berlino contro il Barcellona dei fenomeni. Il Real è domato con un 1-1 che permette ad Allegri di chiudere il cerchio tattico, condannando Ancelotti alla gogna meditica di Spagna. Una sconfitta che farà clamore e che porterà certe conseguenze rivoluzionarie nella Casa Blanca che abbandona da campione in carica. Non è bastato il miglior Real con Benzema in campo e Ramos in difesa; non è bastato il pallone d'Oro e il suo ennesimo gol; non è bastato nemmeno il miglior Casillas a tenere in piedi il sogno. La Juventus ha meritato nei 180 minuti tra Torino e Madrid e ha punito con Alvaro Morata, il grande ex che ha segnato sia all'andata che al ritorno regalando la finale del 6 giugno a Berlino. E' stato lui la stella della semifinale che ha offuscato quelle madridiste e che adesso potrà vivere il proprio personale derby anche con il super Barcellona del tridentazo che ha annichilito il Bayern Monaco con disarmante facilità.
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Primo tempo: Cristiano Ronaldo di rigore
Poco Real, bella Juve – Parte contratto il Real Madrid che non riesce a trovare il bandolo della matassa ad inizio match mentre i bianconeri con la testa sicuramente più sgombra tengono meglio in campo. Buffon non deve mai intervenire nei primi 20 minuti di gioco, rischiando solo su un tiro su punizione di Cr7 che va oltre la traversa (10′) e su un tentativo di Isco dal limite (17′). Al 13′ è invece Casillas a doversi distendere su una conclusione da fuori area di Vidal per difendere lo 0-0. La squadra di Allegri sembra muoversi meglio soprattutto a centrocampo dove i Blancos perdono molti palloni in fase di manovra.
Chiellini attera James, Cr7 fa 1-0 su rigore – Al 20′ Buffon scalda i guanti su un missile terra-aria di Bale rifugiandosi in angolo con il Real che sembra entrare in partita alzando il proprio baricentro sulla trequarti bianconera. Ordinata la Juventus che difende a pieno organico e appena può riparte con tutti i propri uomini. E al 22′ Cristiano Ronaldo rompe gli equilibri. Cr7 innesca James in area di rigore, Chiellini lo ferma irregolarmente e lo atterra consegnando al Real un sacrosanto rigore che il portoghese infila alle spalle di Buffon. La Juventus prova a rispondere ma si offre al contropiede del Real e al 29′ Ronaldo si mangia il gol del raddoppio: fuga in area bianconera mettendo a sedere Bonucci ma a tu per tu con Buffon preferisce il tocco lezioso a pallonetto per Isco permettendo a Vidal il pronto recupero.
Brividi al 40′, Buffon dice no – La gara si spegne lentamente con il Real che però la riaccende improvvisamente al 40′ con una doppia occasione che trova la difesa bianconera in difficoltà soprattutto sul lato di Lichtstainer sempre molto alto. Prima Ronaldo scarica un improvviso sinistro sul primo palo che si spegne ad un palmo da Buffon; poi è Benzema a fallire il colpo del ko dopo un bel dribbling in area di rigore. C'è tempo per il Real di recriminare su un altro rigore, ma questa volta James rimedia un giallo per simulazione.
Secondo tempo: è Morata l'uomo per la finale
Morata ancora a segno – Riparte forte la Juventus come nel primo tempo e i primi 10 minuti della ripresa sono di fattura bianconera con il Real a freno a mano tirato che lascia l'iniziativa agli ospiti per poter ripartire in contropiede. Ma il break vincente questa volta è di Morata che su un batti e ribatti davanti a Casillas trova lo spazio giusto al 57′ per infilare la palla del pareggio e spegnere l'entusiasmo del Bernabeu. Secondo gol in due partite contro la sua ex squadra e – come a Torino – nessuna esultanza.
Bale si divora tutto – Il Real reagisce subito con una azione tutta in velocità che libera sul primo palo Bale che incredibilmente di prima mette a lato. Poi, Ancelotti toglie uno stremato Benzema per il Chicharito con i Blancos tutto sbilanciato in avanti e con James che al 67′ dalla distanza prova il ‘sette' con palla fuori di poco. La Juve regge bene giocando in contropiede appena può e al 70′ Marchisio si fa trovare libero in area impegnando Casillas alla parata della serata. La gara si accende, Bale al 72′ su cross di Cr7 si divora l'ennesima palla gol di testa e al 74′ Evra travolge il Chicharito in area senza che venga fischiato rigore.
Assalto finale – Nei dieci minuti finali Allegri si copre, togliendo un deludente Pirlo e inserendo Barzagli a rinforzare il reparto davanti a Buffon. Il pressing Blanco è sempre più costante e insistente ma i bianconeri sono ordinati in mezzo al campo non permettendo di giocare con lucidità gli avversari negli ultimi 15 metri. La stanchezza si fa sentire, il Real inizia a sentire la tensione e la fatica mentre i minuti scorrono: ma è la Juventus a staccare il biglietto per Berlino.