Real Madrid, James Rodriguez premiato con la “Scarpa d’Oro”
La Coppa del Mondo ha sorriso alla Germania, ma non solo. L'ultima edizione brasiliana ha, infatti, portato alla luce il talento cristallino di James Rodriguez, capocannoniere del torneo mondiale ed autore del gol più bello (quello contro l'Uruguay) ammirato negli stadi brasiliani. Un'esplosione che ha portato "El Pibe" a trasferirsi dallo sfarzo del Principato di Monaco alla storia di Madrid, per una cifra vicina agli 80 milioni di euro. Il nuovo numero 10 delle "Merengues", si ricorderà a lungo l'estate 2014. L'affermazione con la maglia della sua nazionale è stata, infatti, determinante per il passaggio al Real Madrid e per la sua notorietà internazionale. Ad aumentare l'effetto "Rodriguez" sul calcio planetario, anche la consegna della Scarpa d'Oro 2014: premio che l'Adidas riserva anche ai bomber mondiale e che, nelle scorse edizioni, era finito nelle mani di fenomeni come Ronaldo, Klose e Mueller. Una soddisfazione che il giovane talento colombiano ha voluto condividere con tutti i suoi quattro milioni e mezzo di "followers": "Sei gol in una Coppa del Mondo. Un sogno che si è avvera – ha twittato il giocatore – Grazie per tutto il vostro sostegno".
Pronto per la Liga – L'esordio con il Real Madrid è vicino e per James Rodriguez crescono le responsabilità. Carlo Ancelotti, dopo aver vinto la Champions League, si ritrova tra le mani una squadra ancor più competitiva: "Sono orgoglioso di essere al Real Madrid e spero di vincere ancora – ha spiegato Rodriguez in un'intervista concessa al sito ufficiale dei "Blancos" – Ho grandi aspettative, ma prima devo allenarmi bene e guadagnarmi il posto in squadra. Sono nel posto giusto e in mezzo a delle stelle. Per me è un piacere giocare insieme a loro. E' qualcosa di unico e spero possa durare per molti anni". Parole che avranno fatto felici i tifosi spagnoli, così come quelle dedicate al popolo colombiano: "La Scarpa d'Oro è un motivo di felicità per il mio paese. Mi hanno dato molta forza e grazie anche a loro ho potuto vincere il premio. Il gol contro l'Uruguay? E' stato qualcosa di talmente speciale che rimarrà sempre dentro di me. Sono reti che rimangono nella memoria dei tifosi – continua – Credo di aver lasciato un segno con un gol importante che ci ha permesso il passaggio ai quarti di finale, traguardo storico per la nazionale colombiana".