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Real Madrid, Isco: “Ronaldo? Un fenomeno, ma ne facciamo volentieri a meno”

Lo spagnolo è tra i giocatori che non sentono la mancanza di Cr7 in campo e nello spogliatoio. Con i risultati che danno ragione ad un Real post Ronaldo, positivo e motivato: “Lui garantisce 40-50 gol ma adesso tutti sembrano giocare meglio e chi non segnava trova più facilmente la via della porta”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Real Madrid non è solamente Cristiano Ronaldo. Lo dicono i fatti oltre alle parole. Si era sempre sospettato il contrario, con il portoghese grandissimo accentratore delle fortune merengues. E invece, in questi primi mesi, il Real Madrid ha dimostrato che si può fare a meno – e  bene – anche di un fenomeno assoluto. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e il clima appare sereno e motivato. L'ultimo a confermarlo? Isco, tra i ‘rigenerati' del dopo Cr7.

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Le parole di Isco dalla Nazionale. A confermarlo, dunque, uno dei tanti campioni ancora in Blanco che al tempo di Cristiano Ronaldo faticavano a ritagliarsi un posto al sole. Una presenza ingombrante quella di Cr7 che oggi non c'è più e permette di far brillare diversi elementi di una rosa più che competitiva. Dal ritiro della Nazionale spagnola, così, il calciatore del Real Madrid è tornato a parlare dell'assenza di Cristiano Ronaldo: "E' un giocatore straordinario che garantisce 40/50 gol a stagione, ma per adesso ne stiamo facendo a meno"

Senza Ronaldo, Real migliore. Certo, in campo e fuori c'è chi ha già nostalgia di Cristiano, ma la maggior parte è soddisfatta di quanto si sta riuscendo a fare sotto la guida di Lopetegui. Marcelo, grande amico del portoghese, aveva anche mal celato la nostalgia per l'assenza di Cristiano nello spogliatoio ma Isco è di tutt'altro avviso: "Se vinceremo, diranno che non ci è mancato, se non lo faremo diranno che non possiamo farne a meno. Per adesso stiamo giocando molto bene: giocatori che nella scorsa stagione non facevano tanti gol, adesso ne stanno segnando tanti. A Cristiano Ronaldo auguro comunque il meglio".

La continuità tra Nazionale e Real. Al di là di Cristiano e del Real, per Isco riaprte anche l'avventura con la Spagna. Dove ritrova Luis Enrique che ha preso proprio il posto di Lopetegui, finito sulla panchina dei Blancos di Madrid. Un cambio indolore, un passaggio che non ha mutato idee e scelte di gioco tra club e nazionale: "L'idea di calcio è praticamente la stessa di Lopetegui, con poche sfumature, dobbiamo adattarci, ma siamo molto felici"

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