Real Madrid, esonero Benitez: torna Mourinho

"Mourinho parla tanto, aveva un Real fortissimo e non ha vinto in Europa", così parlò Benitez ai tempi dell'ultimo anno sulla panchina del Napoli. Ironia della sorte al tecnico spagnolo può andare anche peggio con il portoghese dato dai media iberici di ritorno nella capitale iberica. Da quando è arrivato a Madrid Rafa non è mai riuscito a fidelizzare il rapporto con i media, i tifosi lo hanno accolto con scetticismo, i senatori/campioni delle merengues mai gli hanno riconosciuto quell'autorevolezza che era alla base del rapporto di Ancelotti con lo spogliatoio.
Il presidente Florentino Perez, almeno in pubblico, lo ha difeso a spada tratta ma dopo le quattro sberle prese sul muso al Bernabeu nel Clasico hanno lasciato il segno. I risultati del campo, la figuraccia sul caso Cheryshev (il calciatore squalificato, schierato in Coppa del Re e poi causa dell'eliminazione dei blancos) hanno dato la spallata definitiva all'ex manager del Liverpool. Sicché la grande occasione della carriera, il rientro a casa per Rafa si sono trasformati in un buco nell'acqua.
Esonero vicino. A rilanciare le ultime notizie al riguardo è stata la trasmissione radiofonica di Cadena Ser ‘El Larguero', secondo sui l'ex tecnico del Napoli potrebbe non sedersi sulla panchina dei Blancos il prossimo 30 dicembre contro la Real Sociedad. Chi ci sarà al suo posto? José Mourinho che, corteggiato dal Manchester United deluso da van Gaal, sarebbe stato contattato dal presidente dei blancos per chiedergli di prendere tempo: l'ex Chelsea sarebbe l'uomo giusto, di polso, per rimettere un po' d'ordine in un gruppo diviso e per nulla ‘rapito' dalla filosofia di Benitez: Isco, James Rodriguez, Cristiano Ronaldo sono i casi più spinosi. Firma imminente, pure questo fa parte del tam tam sul ribaltone.
Nemmeno il 10-2 rifilato al Rayo Vallecano costituisce un balsamo così potente da medicare ferite che appaiono insanabili. E Zidane? Attualmente alla guida del Real Castilla, è un'ipotesi valutata per il futuro ma Zizou non ha ancora abbastanza esperienza per assumersi una responsabilità così onerosa. La domanda sorge spontanea: non era meglio tenere Ancelotti?