Real Madrid di ferro: zero reti subite, Navas da record
L'ultima stagione di Rafa Benitez al Napoli ricordava per molti versi quella di una squadra zemaniana: numeri da record in attacco, difesa disastrosa. Centoquattro reti segnate, settantatré subite la scorsa stagione: uguagliate le marcature della stagione precedente, ma nettamente aumentate quelle subite, che erano state cinquantasette. Un totale di 208 reti segnate in due anni a fronte di 130 subite. Tante, troppe per una squadra che puntava a traguardi prestigiosi.
Tutto l'opposto di quanto sta accadendo invece al Real Madrid: quattro gare di campionato e zero gol subiti. La statistica migliora inserendo anche la prima gara di Champions League, contro lo Shakhtar Donetsk: sempre zero le reti subite, con Keylor Navas che adesso, da portiere "improvvisato" dopo la partenza di Iker Casillas e con la trattativa che avrebbe dovuto portare De Gea a Madrid saltata al fotofinish, si sta rivelando portiere affidabile e con all'attivo anche qualche record. Sono già 450 i minuti senza subire reti in campionato, ed è stato così eguagliato il record proprio di Casillas della stagione 2008/2009. Nel complesso, pochissime le parate che l'estremo difensore ha dovuto compiere, a testimonianza di una grande e solida difesa davanti.
Un record, quello difensivo, che il Real Madrid detiene a dispetto delle altre squadre dei campionati maggiori d'Europa. L'ultima a "cadere" è stato il Manchester City, che non aveva ancora subito reti fino a domenica scorsa, quando ne ha subite due dal West Ham, che è andato ad espugnare l'Etihad Stadium: ma i Citizens ne avevano subite due, con relativa sconfitta, già qualche giorno prima, in Champions League per opera della Juventus. Insomma, il problema difensivo di Rafa Benitez sembra essersi risolto da solo: o meglio, passando ad una difesa composta da Marcelo, Pepe, Varane, Sergio Ramos ed altri top player.