Real Madrid, Cristiano Ronaldo è anche un gigante di bronzo (foto)
Dopo la vittoria del mondiale per club con il Real Madrid, per Cristiano Ronaldo è arrivato un altro momento di gloria anche se non dal rettangolo di gioco: il calciatore portoghese è andato a festeggiare a Madeira, sua isola natale, dove ha inaugurato una statua a lui dedicata, interamente di bronzo. Un ulteriore tributo al portoghese che è sempre più l'uomo dell'anno, il calciatore anche di questo 2014 dove si potrebbe apprestare a rivincere (per la terza volta, la seconda consecutiva) il Pallone d'Oro. Una statua a grandezza originale, anzi dalle dimensioni anche più grandi visto che tocca i due metri d'altezza e pesa circa 800 chili, interamente creata in bronzo. Che gli assomigli del tutto oppure no, è già una discussione aperta tra i vari sostenitori divisi in due gruppi tra soddisfatti e delusi. Di certo, Cristiano Ronaldo è rappresentato nella sua posa oramai resa famosa sui campi di mezzo mondo: corpo eretto, gambe allargate, braccia lungo i fianchi come quando si appresta a calciare punizioni o rigori con la maglia del Real e del Portogallo.
Una statua ‘fin troppo' rassomigliante. Gli abitanti dell’isola di Madeira, dopo aver mostrato al mondo la statua del loro concittadino più famoso, discutono per sapere se gli somiglia oppure no. Altri, soprattutto sul web si divertono invece a ironizzare sulla statua che oltre ad aver ripreso le sembianze di Cristiano Ronaldo sembra aver evidenziato oltremodo anche le parti intime del calciatore portoghese, con tormentoni sui social network che sembrano non aver fine. La statua, in cantiere da molti mesi, è semplicemente l'atto finale del tributo dell'isola natale nei confronti del campione del Real Madrid e completa una struttura ancor più ampia che prevede un museo ‘vivente' (cioè aggiornato di volta in volta con i nuovi trofei e i record che continua a conquistare di volta in volta). Il centro è diventato in pochi mesi una delle principali attrattive del posto.
L'orgoglio di Cr7. "Voglio ringraziare tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto. Non mi sarei mai aspettato di ricevere un riconoscimento simile, non sono ancora riuscito a vederlo ma ho grande fiducia nelle persone che la hanno curata sono tutti degli esperti nel campo. Lasciatemi quindi ringraziarli anche per il sostegno che mi hanno sempre dimostrato; è un grande onore per me essere qui in questa isola dove sono cresciuto e dove ho iniziato a giocare a calcio. Tutto è iniziato da Madeira non solo a livello calcistico ma anche sotto il profilo umano".
