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Real, Cristiano Ronaldo da record: 7 reti in 72 ore. “Il mio futuro è a Madrid”

CR7 è una furia della natura in zona gol: dopo la tripletta al Deportivo, un poker all’Elche. Raggiunto Santillana, ora è caccia a Di Stefano e Raul. E sulle voci di un suo addio al Real dice: “Sono solo speculazioni, il mio futuro è a Madrid. Qui sono felice”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Cristiano Ronaldo non si ferma più: il pallone d'oro in carica del Real Madrid continua a segnare con una media impressionante. Dopo la tripletta rifilata al Deportivo La Coruña, nel complessivo otto a due per i blancos, il portoghese ha segnato un poker all'Elche, portando così il suo score a qualcosa come sette reti segnate nell'arco di settandue ore. Una cifra pazzesca, che conferma lo straordinario stato di forma del fuoriclasse di Carlo Ancelotti, ormai pronto all'assalto finale al podio dei primatisti del Real Madrid. Considerando soltanto la Liga, con il poker di ieri sera Cristiano Ronaldo ha già raggiunto Carlos Alonso González, meglio conosciuto come Santillana, che era a quota 187 reti in 463 partite. Per la cronaca, il portoghese adesso è a quota 186 reti in 169 partite. Una media pazzesca di oltre una rete a partita, quella di Cristiano Ronaldo. Che sale ovviamente anche nel computo reti complessive: 264 gol in 254 partite per il portoghese, che si lancia all'inseguimento adesso di altre due stelle dei blancos: Alfredo Di Steano e Raul.

"Il mio futuro è ancora a Madrid"

Niente Manchester United, non ancora. E' lo stesso Cristiano Ronaldo a sgombrare il campo dalle illazioni delle ultime settimane causate anche dal giudizio negativo manifestato per le cessioni di Angel Di Maria e Xabi Alonso, calciatori che CR7 reputava fondamentali per il Real. "Quanto detto finora è solo pura speculazione, tanti parlano del mio futuro… ma il mio futuro è a Madrid. Qui sono felice. La stagione sta andando bene e non ha senso parlare d'altro".

La media gol da record di CR7

Lo spagnolo è il primo della lista: 741 presenze e 323 reti. Al secondo posto c'è invece Alfredo Di Stefano, con 308 reti in 396 gare. Il portoghese è già quello con la media più alta (1,027 reti a partita), ma punta di prepotenza alla vetta per numero di reti. Anche perché le statistiche sono tutte dalla sua: se mantenesse la sua media di reti e arrivasse a giocare le 741 partite di Raul, riuscirebbe a sfondare quota 760 reti, più del doppio di quelle realizzate da Raul. Non sarà facile, anzi: le voci di mercato, diversamente da una volta, spingono i top-player a cambiare squadra dopo quattro-cinque anni, e Cristiano Ronaldo è già al sesto anno con la maglia del Real Madrid. Le voci di mercato lo spingono verso l'Inghilterra per la prossima stagione, e dunque potrebbe interrompere questa sua scalata. Ma intanto, c'è una stagione appena iniziata da completare: dieci reti in cinque partite finora. E se il buon giorno si vede dal mattino… la Champions – dove ha segnato nell'ultimo turno (come si evince dalle statistiche in calce al pezzo) – può essere ancora un'esperienza trionfale.

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