Real Madrid, Benitez sempre più solo. Ora il tecnico rischia la panchina
Ad una certo punto, anche i tifosi più pazienti hanno cominciato a sventolare il fazzoletto bianco e a lasciare le tribune del "Bernabeu", dopo il passaggio del tifone blaugrana. Il rotondo 4-0 con cui i Campioni d'Europa hanno umiliato i rivali, ha fatto e sta continuando a far rumore nella capitale spagnola. Sul banco degli imputati, insieme alla contrastatissima dirigenza, c'è in prima fila Rafa Benitez che, forse consigliato male proprio dal club, ha messo in campo una squadra pronta al sacrificio contro il famelico Barcellona. Non passerà ore tranquille l'ex allenatore del Napoli, già sfiduciato dal suo giocatore più importante ed emblematico che, di perdere in questa maniera e fare figuracce del genere in eurovisione, non è mai contento. Tecnico e società avranno modo di guardarsi negli occhi nei prossimi giorni e, di certo, non sarà un "rendez-vous" condito da baci e abbracci.
Al tecnico spagnolo verranno chieste delucidazioni e chiarimenti, specialmente in merito alla supremazia incredibile che il Barcellona ha avuto in mezzo al campo. Il dato, con relativo grafico, pubblicato dalla società blaugrana è imbarazzante e mette in mostra il dominio assoluto di Iniesta e compagni: dominio "monetizzato" dal reparto offensivo, capace di graffiare in ogni azione d'attacco e di battere quattro volte il povero Keylor Navas. I sei punti di distacco che ora separano il pianeta catalano dal satellite madridista sono pesanti, soprattutto per ciò che si è visto nella notte del "Bernabeu". Il Barcellona, oltre alla condizione fisica, sembra giocare a memoria. Il Real Madrid, invece, è molto lontano dai suoi canonici livelli di qualità. Ora come ora, il gap è evidente e notevole e se non ci sarà subito un drastico cambio di rotta già dalla trasferta ucraina in Champions League, per Benitez saranno dolori.
