Real Madrid-Barcellona 2011, Kakà: l’infortunio era anche un problema psicologico
Inizia stasera la supersfida tra Real Madrid e Barcellona. Si gioca per la liga spagnola ma, paradossalmente, è il meno importante dei ‘classici' che si disputeranno in queste settimane. Perché? E' presto detto. I catalani hanno ben 8 punti di vantaggio sul club della Capitale. Anche in caso di sconfitta, la vittoria finale difficilmente sfuggirebbe agli uomini di Guardiola, che hanno una media punti assolutamente stratosferica.
Il Real, comunque, cercherà di fare di tutto per vincere. Anche per cancellare (molto parzialmente) la disfatta del match d'andata, quando finì 5-0. Ricardo Kakà allora non c'era perché infortunato. Ora, finalmente, ha recuperato, ma non lo abbiamo inserito nelle probabili formazioni di Real Madrid-Barcellona.
L'ex milanista, che nell'ultima partita della liga ha messo a segno una doppietta su rigore, sembra più ottimista del solito, in quanto guarda all'infortunio come qualcosa di superato: "Non è solo una lesione fisica, è anche una lesione mentale. Non sai quello che può succedere. Se ritorno, come ritorno. Lavoravo, lavoravo, lavoravo e alla fine continuavo a sentire dolore, continuava a darmi fastidio. Sono stati momenti molto difficili – ha detto ancora l'ex calciatore del Milan e del San Paolo. – Era un problema di squilibrio muscolare molto grande che soffriva il ginocchio ed il pube".