Real, Cristiano Ronaldo: “Fossi in Perez, mi prolungherei il contratto per dieci anni”
Cristiano Ronaldo è tornato. Giusto in tempo per segnare anche lui contro l'Osasuna e per rendersi disponibile per la prima partita di Champions League contro la sua vecchia squadra dello Sporting Lisbona. Nel giorno del clamoroso tonfo del Barcellona, sconfitto a domicilio dal piccolo Alaves, CR7 ha fatto la sua apparizione in campo dopo l'infortunio "francese" e dopo la lunga riabilitazione che lo ha tenuto lontano dal campo di gioco per molte settimane. Sceso in campo con i titolari, il portoghese ci ha messo solo sei minuti per dare il via alla goleada delle "merengues", prima della sua uscita dal campo (anche per preservarlo per l'imminente Champions League) arrivata al 21esimo della ripresa. Un rientro più che positivo, che ha messo di buon umore Zinedine Zidane: anch'egli in attesa di tornare in campo per il massimo torneo continentale.
La frecciata a Xavi
Contro i portoghesi, dunque, i campioni d'Europa potranno contare sul loro giocatore più forte e rappresentativo: l'uomo più ricercato non solo dai tifosi di tutto il mondo, ma anche dagli stessi giornalisti presenti al seguito dei "Blancos". Al termine della gara contro l'Osasuna, CR7 ha infatti parlato e scherzato con i cronisti presenti: "Il giocatore più ricercato su internet sono io – ha riferito divertito ai colleghi di Marca – Se un allenatore o un calciatore vuole finire in prima pagina, sa che deve parlare di me. Le parole di Xavi? Non mi importa quello che dice. So solo che ha vinto tutto ma non ha vinto nessun Pallone d'Oro, io ne ho vinti tre. Il rinnovo? Se fossi in Perez, e avessi in rosa un giocatore come me, gli rinnoverei il contratto per 10 anni. Voglio restare qui perché sono nel club più grande al mondo e non sono affatto preoccupato per il prolungamento".