Real, attenzione al rosso: chi viene espulso al Mondiale salterà il Clasico
Una piccola grande tegola si abbatte sulla testa del Real Madrid. La squadra spagnola che ha vinto la scorsa edizione della Champions League dovrà affrontare come di rito, il Mondiale per Club ma questa volta i giocatori dovranno stare attentissimi al comportamento in campo. Perché le eventuali sanzioni da parte del direttore di gara avranno ripercussioni (e relative squalifiche) in campionato. Un problema non da poco perché proprio di rientro dall'Intercontinentale, il Real Madrid dovrà vedersela nel clasico con il Barcellona. E arrivare alla sfida di tutte le sfide con qualche giocatore in meno vorrebbe dire porre il fianco ad una eventuale passerella azulgrana.
Il Clasico dopo il Mondiale
Il palinsesto del Real Madrid è ricchissimo di impegni e per dare spazio al Campionato mondiale per club, salterà la prossima partita di campionato contro il Leganes e tornerà in campo solamente contro il Barcellona, il prossimo 23 dicembre. Questa sarà la prima gara post Emirati Arabi Uniti e , nel caso, la prima dove scontare eventuali squalifiche.
L'articolo 38
Il problema è l'articolo 38 del codice FIFA che, di fatto, regola le sospensioni legate a un cartellino rosso. In particolare, il Real Madrid dovrà stare molto attento al punto D del secondo comma perché evidenzia che, per ciò che concerne la "Coppa del Mondo per Club Fifa" , le sospensioni sono "riportate nelle competizioni di club a livello confederale". In pratica se un giocatore del Real venisse espulso in semifinale o in finale, dovrà saltare il Barcellona in campionato, cioè alla prima gara utile nel campionato nazionale di competenza, ovvero la Liga.
La fiducia di Zidane
Per Zidane, dunque, un problema in più che si aggiunge ad un torneo comunque sempre ricco di insidie. Il real resta assoluto favorito ma i Blancos dovranno evitare provocazioni o altro per non incorrere in una sanzione che vorrebbe significare addio Clasico. Per il tecnico francese, si dovrà lavorare anche sul piano psicologico, dando sicurezze e fiducia in sè: "Sono ottimista perché i calciatori sono consapevoli di questa evenienza. Giocheranno comunque al massimo, ne sono certo. È strano, ma lo accettiamo".
