Rashford la nuova stella dello United capace di superare il record di Best
Dalla gloria dell'Europa a quella della Premier, con i gol segnati contro l'Arsenal. Marcus Rashford, un nome che fino a poche ore fa non diceva nulla agli addetti ai lavori e che invece dopo Manchester United-Midtjylland, ha conquistato il panorama calcistico internazionale. Il classe ’97 ritrovatosi quasi per caso, a causa dei troppi infortuni, titolare nei Red Devils nella sfida di ritorno dei sedicesimi di Europa League ha segnato una storica doppietta che gli ha regalato una inaspettata celebrità. Due gol da attaccante di razza per il numero 39 di Van Gaal che ha già superato una leggenda del calcio mondiale come George Best: Rashford è diventato il più giovane marcatore della storia dello United nelle coppe europee segnando a 18 anni e 117 giorni, 41 giorni in anticipo rispetto a quanto fatto dall’immortale numero 7.
La favola di Rashford. Difficile non definirla una favola quella di Rashford, vero e proprio eroe della notte dell’Old Trafford. C’era grande curiosità nei suoi confronti, visto che Van Gaal aveva deciso a sorpresa di lanciarlo titolare, alla luce delle assenze di Rooney e compagni. Una serata partita male per gli inglesi ritrovatisi sotto, e con un penalty fallito. E invece ecco che all’improvviso il talento di Rashford esplode segnando due gol da punta di razza al 64’ e al 75’ facendo impazzire il “teatro dei sogni”. Impazzisce letteralmente anche Twitter e i social network che esaltano l’impresa dell’attaccante che a fine gara ringrazia tutti sul suo account Twitter poi sospeso: “Debutto da sogno. Che emozione segnare due gol e contribuire alla qualificazione della mia squadra al prossimo turno”.
Doti da predestinato. Cresciuto nella formazione del Fletcher Moss Junior, Rashford ha seguito i passi di altri talenti del calcio inglese con il Manchester United che, in un derby di mercato, ha beffato i cugini del City tesserando il classe 1997. Prima i gol in Youth League a Psv e Wolfsburg, e anche con la Nazionale Under 21, di cui fa stabilmente parte. Numeri da predestinato dunque, con doti uniche esaltate anche da Nicky Butt, l’ex centrocampista dello United, attuale responsabile delle Giovanili che ai microfoni del Mirror ha dichiarato: “Marcus è esplosivo, un ragazzo di grande talento, ma è anche un grande lavoratore. E’ un bravo ragazzo e lavora tanto per la squadra, segnando anche molti gol”.
