Rashed Al Hajjawi, il bimbo palestinese che ha stregato la Juve
Non è un mistero ormai l’attenzione della Juventus ai giovani talenti del panorama calcistico internazionale. Giovani, ma anche giovanissimi, che gli osservatori del club bianconero sono abili a scovare in ogni angolo del pianeta. E’ questo il caso di quello che si può definire come l’ultimo colpo baby del calciomercato della Vecchia Signora. La Juventus infatti ha messo le mani su Rashed Al Hajjawi, enfant prodige classe 2006 nato in Norvegia da genitori palestinesi. Se il buongiorno si vede dal mattino, allora per il piccolo calciatore si può prevedere un futuro assicurato a grandissimi livelli.

Al Hajjawi è già una star del web con alcuni suoi video in cui sfodera numeri e giocate a sensazione con il pallone di cui davvero non può fare a meno. Sulla sua pagina Facebook che vanta già 13.000 fan, è possibile ammirare i suoi scatti presso le strutture di Real Madrid e Liverpool ovvero i club che gli hanno concesso ospitalità sul terreno di gioco, permettendogli di allenarsi con alcuni dei suoi idoli.
Il piccolo Rashed ha effettuato nei giorni scorsi le visite mediche e nelle prossime ore completerà le procedure per l’iscrizione alla Scuola Calcio della Sisport nel capoluogo piemontese, che rientra nella rete dell’Academy della Juventus. In attesa di piazzare colpi di calciomercato anche nel prossimo gennaio, con Witsel in cima alla lista di Marotta e Paratici, affare green per la Juventus che spera di poter contare tra diversi anni su un vero e proprio fenomeno. L'importante è che come molti suoi coetanei, il ragazzino cresca con le giuste aspettative senza un'eccessiva esposizione mediatica che potrebbe rivelarsi controproducente.